Calciomercato Milan, Rebic: quale futuro?

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Quale sarà il futuro di Ante Rebic al Milan? Quest’anno il croato è vittima di un’involuzione quasi sorprendente. Sembrano lontani i tempi in cui con la sua esplosività e la sua freddezza sotto porta risultava determinante. Nel 2022/2023 un magrissimo bottino: appena 3 centri e 2 assist in 21 presenze in Serie A. Nello specifico, doppietta al debutto da campione d’Italia a San Siro contro l’Udinese e un sigillo a Empoli. Poi poche chance da titolare e sfruttate malamente, come successo nelle sfide recenti con Bologna e Lecce. Un calo di rendimento che non può che portare a interrogativi.

Rebic-Milan, un inizio in sordina

Ante Rebic era approdato a Milano nell’estate 2019, sotto i dettami del nuovo tecnico Marco Giampaolo. I rossoneri hanno l’obiettivo del quarto posto, che si complica però inesorabilmente: l’allenatore ex Sampdoria è esonerato dopo appena 7 giornate. Frutto di 3 successi e ben 4 sconfitte. In un contesto di piena confusione tattica, l’ex Eintracht fatica a trovare una collocazione in mezzo al campo. Tanto da farlo diventare, in breve tempo, un oggetto misterioso.

Tutto cambia, però, quando nell’ottobre 2019 sulla panchina rossonera siede Stefano Pioli. Nonostante lo scetticismo generale, l’allenatore parmense riesce a compattare un gruppo che sembrava ormai perduto. Da spartiacque l’umiliante 5-0 incassato dall’Atalanta. Tra lockdown e porte chiuse, da lì per i rossoneri inizierà un’altra stagione, coronata da un sesto posto contro tutte le attese. Rebic segna reti decisive, come la rete del definitivo 4-2 in rimonta sulla Juventus

Calciomercato Milan, Rebic: quale futuro?

Dalla conquista Champions al tricolore

In attesa che il germoglio di Rafael Leao esploda, anche nel 2020/2021 il croato dà il suo contributo per il secondo posto finale che varrà la qualificazione in Champions League, dopo 7 lunghi anni di attesa. Competizione in cui si fa subito sentire: ad Anfield, infatti, firma il momentaneo gol del pareggio, gara poi terminata 3-2 in favore del Liverpool. In campionato 2021/2022, invece, il rendimento è altalenante. Tra guai fisici e concorrenza folta in avanti, timbra il cartellino solamente in due occasioni. Ancora contro la Juventus, sua vittima preferita, e la Salernitana, in un clamoroso 2-2 all’Arechi. Il tutto però parzialmente smorzato dalla gioia per lo scudetto numero 19 del Milan, in cui tutti possono festeggiare.

Nell’annata in corso, le riflessioni però sono aumentate. Questo perché il classe 1993 si avvicina ai 30 anni, così come la scadenza del contratto, fissata a giugno 2024. L’area sportiva capitanata da Paolo Maldini e Frederic Massara non disdegnerebbe un ringiovanimento della rosa e in tal senso Rebic potrebbe veramente fare le valigie. Dall’Eintracht alle piste arabe e cinesi, si aprono diverse strade per il suo proseguimento di carriera. Ora, però, testa solo al Milan. In una fine di aprile e maggio fitti di impegni, non potrà che garantire il suo contributo per mantenere i milanesi ai piani alti.

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