Inter o Milan: con ogni probabilità, il futuro di Sandro Tonali sarà a Milano. La dirigenza nerazzurra sembrava ormai prossima all’acquisto del giovane centrocampista, ma almeno 3 fattori sembrano averne allentato la presa. In primis, il fattore tempo sta giocando una partita fondamentale nella trattativa. Passano sempre più giorni dai primi contatti tra le due dirigenze e l’offerta iniziale dell’Inter non soddisfa appieno le esigenze di Cellino. In secondo luogo, Suning e Conte dovranno confrontarsi su quale possa essere la migliore ipotesi per puntare allo scudetto il prossimo anno. La prima opzione sarebbe l’acquisto di “esperienza” rappresentato da Vidal, in uscita dal Barcellona, mentre la seconda sarebbe quella di puntare sul giovane talento italiano. Infine, negli ultimi giorni, i cugini rossoneri si sono inseriti con forza nella trattativa. L’offerta dell’Inter di un prestito biennale, con obbligo di riscatto a 35 milioni è stata superata dalla proposta di un prestito oneroso di 10 milioni con diritto di riscatto fissato a 25 presentata dal Milan.
Duello Milan-Inter per Tonali, le parole di Cellino “Ho apprezzato la serietà del Milan”
L’Inter dovrà, per prima cosa, curare l’aspetto cessioni. Dopo l’addio di Borja Valero, Vecino e Brozovic sono i nomi più vicini alla partenza. Il patron del Brescia vuole una risposta certa dalla dirigenza nerazzurra che per il momento non arriva. L’interessante clausola del 15 % sulla futura rivendita inserita dalla dirigenza rossonera piace al patron Cellino, che nella serata di ieri ha aperto al passaggio del centrocampista in maglia rossonera .”Ho apprezzato la serietà di Maldini, che conferma quella storica del Milan. Non aggiungo altro perché non voglio essere inopportuno o poco riservato. Marotta? Mi ha sempre confermato il forte interesse per il giocatore da parte dell’Inter, io ho sempre evitato trattative con altri club, anche esteri. Ma anche il ragazzo ha la necessità di sapere qual è il suo futuro: io non ho fretta, ma Tonali sì“.