Per mantenere vivo il sogno Europa, la Roma è pronta a sfruttare la pausa Mondiali proiettandosi sul calciomercato a caccia di un nuovo centrocampista: Frattesi e Lukić i nomi finiti sul taccuino di Tiago Pinto. Secondo quanto riportato da calciomercato.com, il calciatore del Sassuolo sarebbe la prima scelta per rinforzare il centrocampo dei giallorossi, già orfano del lungodegente Georginio Wijnaldum. Il playmaker granata, invece, rappresenterebbe l’alternativa di lusso qualora la strada per arrivare al neroverde classe ’99 dovesse rivelarsi impraticabile.
Calciomercato Roma, Frattesi e Lukić i nomi caldi
Davide Frattesi, nelle due stagioni trascorse in Emilia, ha messo in luce qualità che lo rendono indubbiamente il prototipo del centrocampista moderno, box-to-box. Il classe ’99, oltre al gran sacrifico e abnegazione in fase di non possesso, ha ampiamente dimostrato di saper essere particolarmente incisivo anche in zona gol, come testimoniato dalle otto reti messe a referto in 51 gettoni collezionati con gli emiliani. Inoltre, in questa stagione, ha incrementato notevolmente il proprio bottino realizzativo: già quattro gol nelle prime 15 di campionato.
Da soli, i numeri del centrocampista di Dionisi sarebbero sufficienti a tracciare un quadro chiaro della sua esponenziale crescita. Una crescita che ha inizio nel settore giovanile dei giallorossi. Ed è proprio l’Olimpico il terreno che il centrocampista italiano vorrebbe tornare a calcare. Intenzioni confermate in una recente intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Eccone un estratto particolarmente significativo: “Dopo la delusione estiva riuscirò a tornare a Roma, perché per me sarebbe il compimento di un percorso”.
Nonostante la chiara volontà espressa a più riprese dallo stesso calciatore, la trattativa stenta a decollare. Le parti erano state vicine già durante la scorsa sessione estiva di mercato. Il nodo principale è legato al costo del cartellino che si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Un cifra importante, soprattutto in considerazione del fatto che è stata proprio la Roma a cederlo ai neroverdi nell’estate del 2017. Per abbassare le pretese del Sassuolo, i giallorossi sarebbero pronti ad inserire nella trattativa il cartellino di un giovane tra Bove o Volpato. Da capire se vi saranno i margini affinché la trattativa possa andare in porto già durante la finestra invernale di calciomercato.
Saša Lukić come alternativa low cost
Un altro nome che piace molto alla Roma è indubbiamente quello di Saša Lukić. Il centrocampista granata è reduce dalla fallimentare spedizione in Qatar, chiusasi con l’eliminazione ai giorni della sua Serbia. Il profilo del classe ’96 potrebbe rappresentare una valida alternativa a Frattesi, sia per caratteristiche tecniche che per stile di gioco. Rispetto al neroverde però il serbo ha potenzialmente meno reti, ma forse una maggiore capacità in fase di impostazione.
Saša Lukić che avrebbe voglia di cambiare aria. Proprio prima dell’inizio di questo campionato, infatti, il serbo era entrato in rotta di collisione con la società per questioni legate allo stipendio. Frattura poi ricucita grazie al sapiente lavoro di Ivan Juric, in seguito alle scuse rivolte alla società da parte dello stesso calciatore. Una querelle che però ha avuto conseguenze non trascurabili, Lukić è infatti stato privato della fascia di capitano. Anche in ottica calciomercato, questi malumori non sono da sottovalutare in quanto potrebbero rappresentare una ghiotta occasione per i club interessati al profilo serbo.
Il Toro chiede una somma non inferiore ai 15 milioni di euro per liberarsi del suo play già a gennaio. Anche in questo caso, la dirigenza giallorossa, per abbassare le pretese del club granata, sarebbe pronta a mettere sul piatto il cartellino di alcuni calciatori – Kumbulla e Shomurodov su tutti – ormai chiaramente fuori progetto. Attualmente, lo stipendio del calciatore è pari a 700 mila euro a stagione. La Roma sarebbe pronta ad offrire una cifra quasi pari al doppio dello stipendio ad ora percepito dal serbo.
Frattesi o Lukić a caccia del salto di qualità
La palla passa ora a Tiago Pinto e al suo vice Mauro Leo. La scelta profilatasi all’orizzonte, appare ardua, e mette sul piatto profili interessanti, simili per alcune caratteristiche, ma diversi per altre. Da un lato Frattesi, con la sua grande dirompenza e l’innato desiderio di tornare nella città natale.
Dall’altra Lukić, con i suoi malumori e il costo del cartellino, quasi pari alla metà rispetto a quello del neroverde. A prescindere da queste considerazioni, sarà il futuro a dirci chi tra i due approderà nella capitale a caccia del tanto agognato salto di qualità.