Il Campionato Europeo di calcio è ancora in corso, eppure tutti i club italiani si stanno muovendo attivamente sul mercato. L’Inter pochi giorni fa ha annunciato l’ingaggio di Hakan Calhanoglu, a parametro zero; il Milan ha riscattato Tomori e ha acquistato il proprio nuovo portiere, Mike Maignan; la Juventus è in trattativa con il Sassuolo per trovare un accordo sul prezzo di Manuel Locatelli. La Roma, dal canto proprio, sta attendendo la fine di Euro2021 per affondare il colpo nei confronti di due concreti obiettivi: Rui Patricio e Granit Xhaka.
Il club capitolino, guidato da Tiago Pinto e dal neo-allenatore José Mourinho, sta provando a strappare il “sì” di Wolverhampton e Arsenal per portare nella capitale i due calciatori. Le richieste delle due società di Premier League sono alte, eppure sembra che l’accordo sia sempre più vicino.
Roma, in arrivo Rui Patricio e Granit Xhaka
Rui Patricio è un portiere classe 1988. Trentatreenne, l’estremo difensore del Wolverhampton è risultato uno dei migliori nel suo ruolo, durante l’ultima stagione di Premier League. Grazie alle sue parate, inoltre, il Portogallo si è riuscito a qualificare per gli ottavi di finale di quest’Europeo. Il ragazzo lusitano è nel mirino della Roma da qualche settimana, almeno da quando José Mourinho si è seduto sulla panchina del club.
Il DS giallorosso, Tiago Pinto, alla società d’Oltre Manica, ha già fatto un’offerta, che si aggira attorno ai 12 milioni di euro. La Roma ha già trovato un accordo di massima con il ragazzo ma, dopo la strepitosa prestazione del n°1 in occasione di Portogallo-Francia, il prezzo potrebbe lievitare.
L’altro colpo che la Roma sta provando, dopo quello relativo a Rui Patricio, è quello che vede coinvolto Granit Xhaka. Il centrocampista svizzero è un estimatore del nuovo tecnico romano, tanto che, da alcune voci di corridoio, sembra che il calciatore abbia rivolto al club testuali parole: “Fatemi andare alla Roma”. L’intesa con il n°34 dei Lanceri si è già trovata, con un accordo della durata di quattro anni, a 2,5 milioni di euro a stagione. Il distacco con il club britannico, tuttavia, è ancora “importante”, data la diversa valutazione che le società hanno del mediano svizzero.
La compagine nostrana, tramite il proprio DS, ha offerto 15 milioni di euro più bonus, per accaparrarsi il cartellino del ragazzo. L’Arsenal, tuttavia, non ci sta e ne chiede almeno 20, bonus esclusi. La Roma, tuttavia, può utilizzare a proprio favore il fatto che Xhaka non stia brillando durante la corrente rassegna continentale. La distanza tra le parti c’è ma pare che la forbice tra domanda ed offerta, ad un certo punto, possa definitivamente chiudersi.
Rui Patricio e Xhaka al Fantacalcio: due innesti intriganti
Indubbiamente gli obiettivi Rui Patricio e Xhaka, per la Roma, sono più che concreti. Il portiere portoghese andrebbe a rinforzare un reparto che, negli ultimi anni, ha dato ben poche certezze. Prima con Robin Olsen e poi con la staffetta Pau Lopez-Mirante, i giallorossi non hanno mai potuto dormire sonni tranquilli. Il n°1 del Wolverhampton, nell’ultima annata, ha giocato 37 partite e ha mantenuto la porta inviolata in ben 10 occasioni. In carriera, poi, ha una media di un rigore parato su cinque; in Premier League, invece, ha una percentuale del 27% di penalty neutralizzati.
Granit Xhaka è un centrocampista centrale intelligente, abile sia in fase di recupero che in fase di possesso. Le geometrie di gioco e l’interdizione sono i punto forti del mediano svizzero, che con la propria qualità e con la propria corsa riesce a sopperire anche alle mancanze dei compagni di reparto. In 31 incontri di campionato, nel 2020-2021, ha realizzato una sola rete e servito due assist. A causa dei sei cartellini gialli, il n°34 non può essere inserito tra i “top”, per la prossima asta del Fantacalcio. Tuttavia, può rivelarsi un buon titolare da quarto/quinto slot.
Il mercato della Roma: tra obiettivi e cessioni
Non solo Rui Patricio e Xhaka nel taccuino di Tiago Pinto. Il DS capitolino deve anche sfoltire la rosa della Roma, oltre a dover chiudere i colpi in entrata. Nella lista dei partenti, quindi, troviamo alcuni giocatori che sono disfunzionali per il progetto tattico di Mourinho o che sono fuori dalle rotazioni da qualche mese.
I primi due indiziati a lasciare Trigoria sono Pau Lopez e Steven Nzonzi, che verrebbero sostituiti dai due ragazzi sopracitati. Il primo si sta riprendendo dai guai fisici che lo hanno colpito e potrebbe accasarsi al Barcellona, da secondo; il francese, invece, sembra ai saluti, dato che il club vuole anche sgravarsi dall’onere del pesante ingaggio (che si aggira attorno ai 4 milioni di euro). Il terzo ragazzo ai saluti sembra Davide Santon, che rescinderebbe il proprio contratto.
Il mercato in entrata, poi, non finirebbe con gli acquisti del portoghese e dello svizzero. La Roma, dopo un interno anno, ritrova il proprio diamante più grezzo e brillante: Nicolò Zaniolo. Mourinho crede tanto in lui e lo ha convocato a partire dal 5 Luglio, per iniziare, con una settimana d’anticipo, il ritiro pre-stagionale. Oltre al talento italiano, poi, negli ultimi giorni la suggestione è diventata un’altra: quella relativa a Filip Kostic, esterno dell’Eintracht Francoforte. I milioni richiesti sono tanti, ma i Friedkin vogliono regalare un nuovo colpo al proprio nuovo allenatore.
Un rumor “inglese” interessante
Infine, dal ritiro dell’Inghilterra, arrivano delle parole che la società romana non si sarebbe aspettata: quelle di Jack Grealish. Mourinho, su di lui, aveva infatti dichiarato: “Non mi piace fare paragoni, specialmente con un vincitore del Pallone d’Oro, ma Grealish me lo ricorda (riferendosi a Luis Figo, ndr.). Il modo in cui ottiene la palla, attacca l’avversario, prende falli e rigori… È forte e mi piace molto“.
Il fantasista inglese ha così replicato: “Ho sentito quello che ha detto. È sempre bello quando le persone parlano di te, specialmente quando lo fa Jose Mourinho. Ha fatto così tanto nel calcio. È un uomo popolare e non è a corto di conoscenze calcistiche. Luis Figo è una persona che ammiravo da quando ero bambino. Era un giocatore incredibile, ma la cosa principale è che era allenato da Mourinho, che è un tecnico incredibile. Ha fatto grandi cose nel calcio e spero un giorno di poter essere allenato da lui“.
Il prezzo che l’Aston Villa ha fissato è davvero altissimo: 65 i milioni richiesti. La Roma, tuttavia, potrebbe far leva sulla volontà del trequartista britannico, che ha già ammesso i propri desideri. L’operazione non sarà semplice ed ora non c’è nulla di ufficiale, eppure i mesi estivi saranno intesi e molto lunghi.