Prima vendere e poi comprare. E’ questo il mantra della Roma in questa sessione di calciomercato. Definite le trattative che vedono in uscita Patrick Schick verso il Bayer Leverkusen per 26 milioni di euro, Rick Karsdorp all’Atalanta ed Aleksandar Kolarov all’Inter, i giallorossi pensano al mercato in entrata.
Le priorità erano Henrikh Mkhitaryan e Chris Smalling. Il centrocampista armeno, che era in scadenza, ha rescisso con l’Arsenal per unirsi ufficialmente ai giallorossi. Per Smalling, invece, la situazione è un po’ più complessa. Il difensore inglese, di proprietà del Manchester United, è stato in prestito per un anno nella capitale. Durante la stagione appena trascorsa, Smalling si è dimostrato fondamentale per la retroguardia della squadra giallorossa guidata da Fonseca.
Il calciatore ha da tempo dato la sua disponibilità per un ritorno in Italia ed ora sembra che la Roma abbia trovato anche un accordo con il Manchester. L’intesa si è trovata con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto per una cifra che si aggira intorno ai 12 milioni di euro. Cifra molto più bassa rispetto a quella chiesta fino a poco tempo fa che premetterebbe il ritorno in Italia dell’esperto difensore.
Calciomercato Roma, il punto sulle altre trattative
Come dicevamo all’inizio, la Roma deve sistemare i conti in bilancio. Oltre le cessioni già definite resta in standby la situazione di Dzeko. L’attaccante bosniaco aveva trovato un accordo di massima con la Juventus. La società piemontese però non ha ancora chiuso l’affare con i giallorossi perchè attendo sviluppi sulla situazione di Suarez.
Chi, per ora, pare resti nella capitale e Jordan Veretout. La Roma vorrebbe blindare il centrocampista seguito dal Napoli. Il tecnico partenopero vedrebbe nel giocatore francese il sostituto ideale di Allan, appena ceduto all’Everton. Il Napoli ci proverà fino alla fine, ma non è così scontato che Veretout lasci la capitale.