Calhanoglu-Inter, è fatta: quale ruolo negli schemi di Inzaghi?

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Prende sempre più consistenza l’ultima clamorosa notizia di calciomercato: Hakan Calhanoglu è ad un passo dall’Inter, pronto ad aggregarsi alla squadra di Simone Inzaghi. Proprio ieri il trequartista turco, insieme ai compagni di nazionale, ha chiuso la fallimentare esperienza di Euro 2020, con la terza sconfitta subita contro la Svizzera. Ora sarebbe pronto a rientrare immediatamente in Italia per effettuare già domani le visite mediche.

Durante la competizione europea le voci sul fantasista si sono rincorse di giorno in giorno. Dal 1 luglio, infatti, Calhanoglu sarà svincolato dal contratto che lo lega al Milan, club con cui gioca dal 2017. I rossoneri hanno già da tempo presentato la loro offerta di rinnovo: 4 milioni di euro stagionali, a fronte dei 2,5 milioni dell’ultimo accordo. Ma finora il ventisettenne nato in Germania non ha dato riscontri positivi. L’Inter ha, infatti, strappato il sì del giocatore con un’offerta base di 5 milioni a stagione più bonus.

L’inserimento dell’Inter fra Calhanoglu ed il Milan

Come detto, il rapporto fra Calhanoglu ed il Milan va avanti dall’estate del 2017, quando i rossoneri lo prelevarono dal Bayer Leverkusen per una cifra intorno ai 23 milioni di euro. Nel corso delle stagioni, il rendimento del turco è stato piuttosto altalenante ma con un netto miglioramento nel corso della gestione Pioli. Con lui, Calhanoglu si è affermato definitivamente come miglior assist-man dei rossoneri. 22 assist e 19 reti in 74 presenze, da quando il tecnico parmense è allenatore del Milan. 

I rossoneri puntavano ancora sul trequartista turco, ma avrebbero voluto farlo alle loro condizioni. Maldini e società hanno già dimostrato di voler tenere la barra dritta nei confronti dei giocatori in scadenza, come dimostrato dal caso Donnarumma. Dal canto suo, Calhanoglu e i suoi agenti sapevano di poter monetizzare al massimo l’ottimo rendimento dell’ultima stagione: da qui, l’inserimento dell’Inter sul giocatore.

Calhanoglu-Inter, è fatta: quale ruolo negli schemi di Inzaghi?

Inter ad un passo dall’ingaggio del fantasista turco

Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’Inter ha studiato un’offerta in grado di superare quella milanista. Nonostante le difficoltà di bilancio attuali, i nerazzurri sarebbero pronti a mettere sul piatto 5 milioni a stagione per il fantasista turco. Una cifra importante ma non spropositata, per un giocatore di 27 anni all’apice della sua carriera.

L’Inter è sì impegnata a completare cessioni importanti (come quella di Hakimi) nel più breve tempo possibile, ma Calhanoglu rappresenta una ghiotta occasione per fornire ad Inzaghi un giocatore-chiave nel suo scacchiere. Lo sforzo economico dal punto di vista contrattuale verrebbe compensato dal trasferimento a costo zero, in un mercato che si prospetta complesso, per i nerazzurri e non solo. Se l’operazione Calhanoglu andasse in porto, come lo inserirebbe Inzaghi nella sua Inter ancora in cantiere?

Quale ruolo per Calhanoglu nell’Inter di Inzaghi?

Negli anni al Milan, più o meno travagliati, Calhanoglu si è ritrovato a ricoprire più ruoli, non sempre dimostrando di trovarsi a proprio agio. Destro di piede, ma dotato anche di un ottimo mancino, il giocatore turco predilige partire da sinistra per potersi accentrare e liberare il suo destro pericoloso. Le difficoltà del Milan, e di Calhanoglu stesso, hanno determinato diversi cambiamenti di ruolo nel corso degli anni. Già ai tempi del Bayer Leverkusen le sperimentazioni tattiche su di lui fioccavano. Da trequartista puro a mezzala sinistra, da ala nel tridente a regista basso, passando anche da esterno di centrocampo: Calhanoglu ha svariato per tutto il centrocampo durante la sua carriera. Sintomo di una certa confusione, di un rendimento altalenante, ma al contempo di un’estrema duttilità. Caratteristica interessante per l’Inter di Inzaghi.

Calhanoglu-Inter, è fatta: quale ruolo negli schemi di Inzaghi?

Perché, se da una parte Inzaghi è estremamente legato (come il suo predecessore) al 3-5-2, dall’altra l’interpretazione dei ruoli può variare anche nel corso della partita stessa. Il primo paragone che salta in mente è quello con Luis Alberto. Lo spagnolo parte di base come interno di centrocampo ma, in diverse partite, si è chiaramente espresso come trequartista. Un doppio ruolo che calzerebbe a pennello per Hakan Calhanoglu, capace di dare qualità sia ad inizio manovra che nell’ultimo passaggio. Il turco colmerebbe, così, il ruolo che è stato ricoperto prevalentemente da Eriksen nell’ultima annata nerazzurra.

Le condizioni del danese sono tutte da valutare e, ovviamente, la possibilità che possa scendere ancora in campo passa in secondo piano rispetto allo spaventoso episodio occorsogli. Con il numero 10 delle Danimarca, il fantasista turco condivide un piede chirurgico per i calci da fermo ed una spiccata visione di gioco. La maggiore rapidità di passo lo avvicina, però, di più a Luis Alberto. Proprio per questo motivo Hakan Calhanoglu potrebbe essere un innesto chiave per la nascente Inter di Simone Inzaghi.

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