Non si placa il polverone sollevato dalla recente intervista rilasciata da Cristiano Ronaldo al giornalista Piers Morgan, trasmessa integralmente nelle serate di mercoledì e giovedì da TalkTV. Dopo le prime indiscrezioni lasciate trapelare all’inizio della settimana, infatti, il canale televisivo britannico ha deciso di mandare in onda la versione integrale delle dichiarazioni rilasciate da CR7 riguardo ad argomenti disparati, ma in particolare tese a colpire la dirigenza, alcuni compagni e diversi allenatori incontrati durante la sua seconda esperienza con i Red Devils. Il comunicato ufficiale del Manchester United riguardo al “caso Ronaldo” non si è fatto attendere e sembra che il club inglese sia intenzionato ad usare il “pugno di ferro” contro il 5 volte Pallone d’Oro.
Punti focali dello sfogo del portoghese sono stati, in particolare, il difficile rapporto con l’attuale tecnico del Manchester United, ten Hag, reo di avergli “mancato di rispetto, non solo in occasione della sostituzione rifiutata a 3′ dalla fine col Tottenham“, nonché con la dirigenza che lo avrebbe “tradito“ sotto molti punti di vista in un momento difficile a livello familiare (la perdita del figlio Angel). Nell’intervista, CR7 non ha risparmiato aspre critiche anche alla condizione attuale dello United, che trova “fermo e arretrato rispetto ad altri grandi club”, all’ex allenatore Rangnick, che non avrebbe mai considerato un vero e proprio “capo” e ai due ex compagni di squadra Rooney e Neville, colpevoli, a suo dire, di averlo “attaccato alle spalle” in TV.
Il Manchester United contro Ronaldo: il comunicato
Ecco il testo completo del comunicato diramato dal Manchester United sul proprio sito ufficiale, in cui il club afferma di aver avviato “misure appropriate in risposta all’intervista di Ronaldo”:
“Manchester United has this morning initiated appropriate steps in response to Cristiano Ronaldo’s recent media interview.
We will not be making further comment until this process reaches its conclusion.”