Catania, allenamento e conferenza stampa di Giovinco dopo la promozione

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I rossazzurri ritornano ad allenarsi, eccezionalmente allo Stadio “Angelo Massimino”, dopo la gioia della ormai matematica promozione in Lega Pro. Reduci dei festeggiamenti dopo 1-4 rifilato domenica al Canicattì, il Catania si è ritrovato nonostante le assenze di Bethers impegnato con la nazionale, Castellini occupato con la Viareggio Cup, e gli infortunati Forchignone e Scognamiglio rientrato per la prima volta dopo l’infortunio di settembre e il programma è stato condito da una partitella e dalla conferenza stampa di Giovinco.

Catania, allenamento e conferenza stampa di Giovinco dopo la promozione

Catania: le dichiarazioni di Giovinco

Catania, allenamento e conferenza stampa di Giovinco dopo la promozione
Giuseppe Giovinco

Risponde alle domande dei giornalisti, dopo la seduta d’allenamento, l’attaccante Giuseppe Giovinco. L’ex giocatore della Juventus e del Taranto parla della sua presenza nel Catania e della stagione affrontata, che non soddisfano le sue aspettative.

“Adesso arriva la parte più difficile – dice Giovinco – della stagione. Non è facile mantenere la stessa lucidità e forza di prima. Giocherò di più? Lo spero, l’ho sempre sperato. Voto? Non mi do una valutazione, è brutto non gioire come avrei voluto. A inizio anno mi immaginavo l’impatto con Catania diversamente. Ma, come ho sottolineato nei miei canali social, mi sono ripromesso di dare il 100%, farò il mio e sarò d’esempio per i più giovani.“

Continua aggiungendo: “Come ho sempre scritto, il bene della squadra viene sempre al primo posto. Ad agosto ho fatto questa scelta e ne sono stato sempre sicuro. A gennaio è stato difficile continuare e non chiedere la cessione.”

Catania, allenamento e conferenza stampa di Giovinco dopo la promozione
Lodi, in rete

“La mia scelta parte da agosto, – racconta l’attaccante – perché è facile firmare a Catania in Serie C tra i professionisti. Chi tra i giocatori professionisti non vorrebbe giocare a Catania in Lega Pro? In Serie D è difficile farlo e soprattutto in queste situazioni. Però a 32 anni Catania è un treno troppo importante per me, per la piazza che è Catania. Non mi faccio sfuggire questa possibilità per via di altre visioni.“

“Avrò maggiore spazio in queste ultime gare? Non credo. Spero di sbagliarmi, la scelta tocca all’allenatore. Lui porta avanti le scelte io non posso fare altro che allenarmi.” Poi Giovinco parla anche del fratello Sebastian con cui si è sentito di recente dopo la promozione in Lega Pro: “Sebastian soffre a vedermi così, ma ha captato e capisce l’importanza della piazza come Catania. Mi ha detto di resistere. Momento più importante? I compagni mi sono stati sempre vicini e c’è un grande affetto dei tifosi. Il gol con il Locri è uno dei più belli. Poi comunque l’anno di lavoro fatto gratifica molto. Anche chi non ha giocato ha mantenuto alto il livello. Molte volte sono tornato a casa dalla mia famiglia senza proferire parola e non è stato facile. Però grazie ai compagni, alla mia famiglia e agli amici che mi hanno sostenuto.“

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