Il Catanzaro, club della Calabria, neopromosso in Serie B dopo un’ottima stagione in Serie C, ha impostato una campagna acquisti all’insegna della linea verde. Sono state, infatti, ingaggiate nelle ultime ore con la formula del prestito due promesse del nostro calcio.
Ad arrivare in Calabria, dal Napoli e dal Sassuolo, sono Ambrosino e D’Andrea. Entrambi giocatori giovanissimi, 2003 Ambrosino, 2004 invece D’Andrea, in Calabria possono trovare spazio e togliersi le prime soddisfazioni da titolari tra i grandi.
I due saranno allenati da mister Vivarini.
Questa duplice operazione che riguarda due giovanissimi talenti delle nazionali giovanili inoltre è una manna per Mancini e il progetto Italia.
Infatti, la possibilità di crescere giocando in Serie B, spesso magari anche da titolari, può far bene ad entrambi i ragazzi e inoltre può migliorare nel tempo la loro intesa.
L’obiettivo dei calabresi è lottare per rimanere in Serie B, e farcela con un progetto improntato su giovani italiani darebbe ancor più fascino all’impresa.
Ambrosino, caratteristiche del bomber del Napoli in prestito al Catanzaro nel progetto “linea verde”
Ambrosino, attaccante scuola Napoli, arriva in prestito secco al Catanzaro dopo aver giocato nella passata stagione con le maglie di Como e Cittadella.
L’esperienza in riva al lago lombardo non è andata al meglio in quanto Ambrosino ha giocato solo 4 spezzoni segnando comunque una rete. Meglio col Cittadella dove invece il classe 2003 ha trovato spazio in 15 occasioni segnando un’altra rete.
La prima annata in Serie B, dunque, ha visto Ambrosino faticare ad imporsi ma migliorare col passare delle giornate. La speranza del Catanzaro è che questo miglioramento si sviluppi ancor di più nella stagione ormai alle porte.
L’attaccante centrale, infatti, ha tutte le caratteristiche per aumentare il proprio bottino di reti tra i professionisti. Alto 1.87 Ambrosino è, infatti, forte nel gioco aereo, abile a far salire la squadra proteggendo palla ed è inoltre dotato di un buon tiro.
La sensazione per il talento scuola Napoli, che tanto bene ha fatto nel mondiale Under 20 con l’Italia, è che possa esplodere in maniera definitiva in questa stagione se verrà impiegato con continuità.
D’Andrea, duttilità e fantasia per incantare il Catanzaro
Luca D’Andrea, figlio d’arte col padre Antonio che ha giocato in Serie C, è un giocatore offensivo che fa delle accelerazioni e della duttilità le sue armi principali. Luca può ricoprire con facilità più ruoli offensivi, infatti, gioca bene sia come trequartista, sia come seconda punta che come ala.
Classe 2004, ha già esordito in Serie A, incantando per capacità di dribbling e visione di gioco. A testimonianza di quest’ottima visione di gioco del talento del Sassuolo anche l’assist messo a referto nel match contro l’Atalanta.
Ora per D’Andrea è arrivato il momento di fare definitivamente il salto tra i grandi. Infatti, dopo questa stagione in cui si è diviso tra primavera e Serie A, l’occasione al Catanzaro può permettere al giovane Luca di spiccare definitivamente il volo e tornare tra una stagione in A da protagonista.
A dare poi ancora più lustro alla stagione di D’Andrea ci ha pensato la splendida nazionale Under 20, con cui il talento del Sassuolo si è laureato campione d’Europa poche settimane fa.
Importantissima per la stagione del Catanzaro sarà l’intesa che riusciranno a raggiungere i due talentini azzurri. Infatti, le caratteristiche per far bene in coppia Ambrosino e D’Andrea le hanno.
Il primo con caratteristiche da bomber e il secondo come ottimo rifinitore, se riusciranno a trovare il giusto feeling, possono trascinare il Catanzaro alla salvezza.