Champions Femminile: Juventus-Chelsea finisce 1-2

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Juventus-Chelsea finisce 1-2

Nella sfida valevole per la seconda giornata del Gruppo A della Champions femminile, il Chelsea espugna l’Allianz Stadium, imponendosi per 1-2 sulla Juventus. La partita è stata avvincente e ha regalato tante emozioni fino all’ultimo istante. Alla fine ha prevalso la squadra che si è dimostrata più cinica e che ha saputo sfruttare le occasioni capitatele. La Juventus comunque, al di là del risultato, deve ritenersi soddisfatta, perché ha giocato per lunghi tratti alla pari contro una delle squadre più forti d’Europa. La squadra guidata da Joe Montemurro ha tenuto testa alle vice campionesse d’Europa, ma alla fine l’impegno non è bastato per portare a casa l’ennesimo risultato utile. E così Juventus-Chelsea finisce 1-2.

Juventus-Chelsea finisce 1-2

Nonostante un’ottima partita, la Juventus ha finito per soccombere contro le temutissime inglesi. Le ladies in blue hanno da subito imposto la loro superiorità, costringendo la Juventus a una partita attendista, ma tutto sommato ordinata. Il Chelsea ha per lunghi tratti dominato e controllato la partita con un notevole possesso palla e ha creato i principali pericoli sulle corsie esterne, in particolare la destra. Ed è proprio da qui che ha avuto origine il gol del vantaggio delle inglesi al minuto 31. La laterale Cuthbert è stata bravissima prima a superare Boattin in leggero ritardo nella chiusura, poi ad approfittare di una errata lettura delle centrali juventine che le hanno concesso di penetrare in area indisturbata e battere con un chirurgico sinistro all’angolino l’estremo difensore bianco-nero.

Champions Femminile: Juventus-Chelsea finisce 1-2

La Juventus però non accusa mentalmente il colpo e si riversa subito in attacco alla ricerca del pari. Una ghiotta occasione arriva pochissimi minuti dopo il vantaggio del Chelsea con Hurtig, che però non trova l’attimo giusto per calciare davanti alla porta. Al minuto 36, però, ci pensa la solita Barbara Bonansea a riportare il risultato in equilibrio. L’esterna bianco-nera è bravissima a insaccare con un bel sinistro al volo il perfetto cross di Boattin.

Il secondo tempo regala la vittoria alle inglesi

Nella ripresa, parte nettamente meglio la Juventus, più aggressiva e padrona del gioco. La squadra di Montemurro mette grande pressione al Chelsea, attaccando con tante giocatrici nella metà campo avversaria. Al tempo stesso però, si scopre un po’ troppo dietro, lasciando molti più spazi alle ripartenze delle avversarie. E proprio da un recupero palla a metà campo su Rosucci al minuto 68, prende avvio un letale contropiede finalizzato dalle giocatrici inglesi con Harder. L’attaccante danese è la più lesta di tutte a ribadire una palla vagante a centro area mal respinta dalla difesa della Juventus.

Le bianco-nere stavolta accusano il colpo e appaiono stanche. La fatica e la fretta nel cercare il pareggio portano confusione e nemmeno i cambi riescono a dare la scossa giusta. Dopo un po’ di concitazione finale, Juventus-Chelsea finisce 1-2.

Bicchiere mezzo pieno per la Juve

La sconfitta non cancella assolutamente quanto di buono dimostrato dalle bianco-nere. La squadra di Montemurro rimane a quota 3 punti, ma a solo uno di distanza dal Wolfsburg e dallo stesso Chelsea. Al di là del risultato, la prestazione segna un buon passo in avanti nel cammino di crescita in campo internazionale. La partita di stasera contro una squadra fortissima deve infondere fiducia nelle bianco-nere. Soprattutto perché nel prossimo match dovranno affrontare la formazione tedesca, a pieno titolo nell’élite del calcio femminile europeo.

Unica nota negativa riguarda le condizioni di Pedersen, uscita al minuto 88 per un problema fisico. La centrocampista juventina ha disputato un’eccellente partita, ma è apparsa molto sofferente al momento di lasciare il campo. Le bianco-nere ora devono resettare questa sconfitta e cercare di recuperare la miglior condizione per i prossimi impegni.

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