La Champions League è ormai alle porte: il 26 Agosto 2021 si è tenuto il sorteggio dei gironi della maggiore coppa internazionale e le formazioni italiane si sono potute dichiarare soddisfatte soltanto a metà. Dopo aver parlato nel dettaglio di Inter (qui), Juve (qui), Milan (qui) e Atalanta (qui), adesso vogliamo analizzare i gironi di Champions League senza le squadre italiane, cioè i gruppi “A”, “C”, “E” e “G”.
Inter e Juventus sono state inserite in due gironi “semplici”; Milan e Atalanta, invece, dovranno vedersela con squadre dal passato glorioso e dalla caratura internazionale. Tutte le formazioni coinvolte saranno veramente competitive e i raggruppamenti “A” e “G” daranno vita a sfide bellissime ed emozionanti.
Gironi di Champions League senza italiane: PSG vs City
Cominciamo presentando il gruppo A. In questo girone sono state inserite:
- il Manchester City (testa di serie);
- il PSG;
- il Lipsia;
- il Club Brugge.
Le prime due sono le vere potenze del calcio europeo e mondiale: non solo per quanto riguarda le rose, ma anche per i ricchi investimenti effettuati negli ultimi anni. Il PSG, poi, quest’estate ha acquistato Lionel Messi, Wijnaldum, Ramos, Hakimi e Donnarumma.
Sui blocchi di partenza, indubbiamente, la compagine inglese e quella francese partono avanti rispetto alle altre due. Il Manchester City, infatti, oltre ad aver Guardiola in panchina, può contare su calciatori incredibili, uno su tutti Kevin De Bruyne.
Il Lipsia, anche se considerata da tutti la vittima sacrificale del raggruppamento, ha dimostrato di poter competere ad alti livelli. Nel 2019-2020 la squadra tedesca ha vinto il proprio girone, ha sconfitto agli ottavi di finale il Tottenham e poi ai quarti l’Atletico Madrid, dovendosi fermare solo in semifinale, proprio contro il Paris Saint-Germain. Nel 2020-2021, invece, la compagine teutonica ha eliminato ai gironi il Manchester United, dovendosi tuttavia arrendere agli ottavi di finale contro il più preparato Liverpool.
Il Club Brugge, infine, inserito in quarta fascia, dovrà puntare a conquistare il maggior numero di punti, anche se il passaggio in Europa League sembra davvero impossibile. Lo scorso anno, insieme a Lazio, Borussia Dortmund e Zenit San Pietroburgo, i ragazzi di Philippe Clement erano riusciti nell’impresa di sconfiggere i russi e di passare nella seconda coppa europea, quest’anno, però, la strada verso il terzo posto sembra molto più ardua.
I precedenti tra PSG e Manchester City
Nel recente passato, Paris Saint-Germain e Manchester City si sono affrontate solamente in quattro occasioni. La formazione britannica non ha mai perso contro i parigini, vincendo tre sfide e pareggiandone una. L’anno scorso, proprio in Champions League, le due compagini si sono affrontate in semifinale e gli uomini di Guardiola si sono imposti per 2-1 e per 2-0.
Come anticipato, gli Sky Blues sono avanti nei confronti diretti. Quest’anno, tuttavia, il PSG punta a vincere la sua prima coppa dalle grandi orecchie. L’acquisto di star internazionali ha portato avanti Pochettino, nel confronto a distanza, ma sarà comunque il campo a decretare quale delle due sarà la più preparata per giungere fino a San Pietroburgo.
Il Girone C: equilibrato ed imprevedibile
La stella indiscussa del gruppo C è sicuramente Erling Braut Haaland. Insieme al suo Borussia Dortmund, dopo aver vinto il raggruppamento dello scorso anno ed essersi fermato ai quarti contro il Manchester City, in questa stagione vorrà riconfermarsi a livelli stratosferici. Sulla sua strada, tuttavia, dovrà vedersela con:
- Sporting Lisbona;
- Ajax;
- Beşiktaş.
Indubbiamente nessuna delle quattro citate può vantare una rosa all’altezza delle big europee. Proprio per tal ragione, nessuna parte estremamente avvantaggiata rispetto alle altre, anche se Ajax (per la storia e per l’abitudine a giocare certe sfide) e Borussia Dortmund (per la solidità e la presenza del “9” norvegese) sembrano le favorite.
Il Beşiktaş e lo Sporting Lisbona, in realtà, hanno disputato la Champions League numerose volte: i turchi han preso il via a 19 edizioni, i portoghesi a 21.
I precedenti e il recente passato
Indubbiamente, guardando alle edizioni recenti della Champions League, non possiamo non citare l’Ajax del 2018-2019. Gli olandesi, infatti, dopo aver sconfitto Benfica ed AEK Atene nel girone, hanno raggiunto le semifinali, dovendo cedere il passo al Tottenham, al 90′ di una sfida al cardiopalma. Il Borussia Dortmund punta al primato del gruppo, per poter giungere almeno ai quarti di finale; Beşiktaş e Sporting Lisbona attenderanno un passo falso delle altre due, sfidandosi soprattutto per un posto in Europa League.
Gironi di Champions senza italiane: il gruppo E
Dopo il gruppo A, quello “E” è senza dubbio il più spettacolare tra quelli che non presentano formazioni nostrane. Le due sfide che avremo l’onore e il piacere di osservare vedranno contrapposte due potenze del calcio mondiale: il Bayern Monaco e il Barcellona. Le squadre di questo raggruppamento, infatti, sono:
- Bayern Monaco;
- Barcellona;
- Benfica;
- Dynamo Kiyv.
Senza nulla togliere alla compagine ucraina, quella che sembra essere la formazione in grado di togliere punti a spagnoli e tedeschi sembra essere il Benfica di Jorge Jesus. I ragazzi di Kiev, infatti, possono provare a conquistare il pass per l’Europa League ma anche questa sembra essere una sfida quasi impossibile.
L’urna di Istanbul è stata benevola con gli amanti del calcio e, dopo aver abbinato Paris Saint-Germain e Manchester City, ha deciso di regalarci un doppio confronto altrettanto spettacolare. Il Barcellona, in estate, ha perso il simbolo del proprio club, Lionel Messi, ma ha comprato Aguero e Depay; il Bayern Monaco, dal canto proprio, ha confermato quasi in toto la rosa, avendo perso unicamente David Alaba (passato al Real Madrid).
Possibili scenari e sfide passate
Come già anticipato, la Dynamo Kiyv sarà la squadra cuscinetto, mentre il Benfica proverà ad impensierire le due grandi potenze. I portoghesi, infatti, possono vantare una grande esperienza internazionale, avendo vinto 2 Coppe Campioni e avendo preso parte a ben 39 Champions League e a 22 Coppe UEFA. La storia marcia dalla parte delle Águias, mentre la rosa attuale proverà a render onore al passato glorioso.
Barcellona e Bayern Monaco si giocheranno il primato del girone, consapevoli e memori delle sfide passate. L’ultima volta che le due si sono scontrate, ai quarti di finale della Champions 2019-2020, i tedeschi hanno distrutto gli avversari spagnoli. Il Bayern, infatti, si è imposto per 8-2 e ha inflitto ai catalani la sconfitta più dura della loro storia.
Un’altra sfida memorabile tra le due squadre è quella della semifinale della Champions 2014-2015. Nella gara d’andata di quella Coppa Campioni, il 6 Maggio 2015, Lionel Messi segnò un gol straordinario: dopo aver ricevuto palla, infatti, il 10, prima mise a sedere J.Boateng e, poi, superò Neuer con un dolce pallonetto.
Con queste premesse, non possiamo che aspettarci due sfide incredibili che, sicuramente, terranno incollati ai teleschermi tutti gli appassionati del football mondiale.
Girone G: un raggruppamento di “Serie B”
Infine, per concludere la presentazione dei gironi di Champions League senza italiane, presentiamo il gruppo G. In questo girone nessuna delle squadre presenti ha un passato glorioso o ha nella propria bacheca una Coppa Campioni. L’unica che può vantare un successo internazionale è il Siviglia, che però ha vinto la sua prima Coppa UEFA soltanto nel 2005.
Nel girone sono state estratte:
- LOSC Lille;
- Siviglia;
- Red Bull Salisburgo;
- Wolfsburg.
I campioni in carica della Ligue-1 erano stati collocati in prima fascia e, alla luce del sorteggio, possono ambire alla vittoria del loro girone. Il Siviglia, quarta forza spagnola, sicuramente sarà l’avversario più ostico, anche se il Wolfsburg e il Red Bull Salisburgo possono giocarsi ampiamente il passaggio agli ottavi di finale.
Il raggruppamento è stato definito “di Serie B” poiché, confrontando i nomi dei calciatori di queste squadre con quelli delle Big europee, questi ultimi risultano essere troppo superiori. In confronto a Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco e PSG, le quattro compagini del gruppo G sembrano essere molto meno preparate. Il calcio, però, si sa: è strano. Chissà che, galvanizzata dal passaggio del turno, una delle quattro non possa impensierire le grandi potenze continentali.
La griglia di partenza del gruppo G, ultimo girone di Champions senza italiane
Come anticipato, nessuna delle quattro partecipanti ha un passato solido in Champions League. Lille, Siviglia, Salisburgo e Wolfsburg, quindi, partono sullo stesso piano e solo chi riuscirà ad essere cinico potrà pensare di agguantare il pass per gli ottavi di finale.
Quella più “pronta”, ad oggi, sembra essere proprio il Siviglia, poiché il Lille ha perso il proprio portiere titolare e non è più la stessa squadra che ha vinto la Ligue-1 lo scorso maggio. Il Wolfsburg è stato trascinato dai gol di Weghorst fino ai gironi di coppa e il Salisburgo è un club ricco e con una grandissima proprietà alle spalle. Il girone G sarà equilibrato e ognuna delle compagini potrà puntare a fare strada in questa stagione europea.
Previsioni finali in vista della fase a gironi:
GIRONE A
- Paris Saint-Germain;
- Manchester City;
- Lipsia;
- Club Brugge.
GIRONE C
- Borussia Dortmund;
- Ajax;
- Sporting Lisbona;
- Besiktas.
GIRONE E
- Bayern Monaco;
- Barcellona;
- Benfica;
- Dynamo Kiyv.
GIRONE G
- Siviglia;
- LOSC Lille;
- Wolfsburg;
- Red Bull Salisburgo.