Spagna e Inghilterra non si sono sempre amate. La loro rivalità ha origine nel passato, più precisamente nel XVI° secolo, quando si contendevano la supremazia navale, per poi, anni dopo, sfociare nella questione coloniale. Oggi, per fortuna, il clima si è disteso e non v’è traccia di alcuna minaccia bellica. Tuttavia, un terreno dove si mantiene ancora vivo lo scontro ci sarebbe. Ed è, ovviamente, quello verde di un campo di calcio, alla conquista della gloria continentale. Quest’anno le due compagini hanno avuto modo di incrociarsi spesso, dando vita a partite entusiasmanti e spettacolari. Andiamo allora a ripercorrere la storia e i numeri delle sfida tra Spagna e Inghilterra di questa edizione della Champions League. Una contesa che, non a caso, ritorna anche nell’atto finale della competizione.
I numeri del duello Spagna-Inghilterra in Champions League
Prima di passare in rassegna i numeri di quest’anno, ricordiamo cosa è accaduto la passata stagione. Spagna e Inghilterra, infatti, avevano già monopolizzato le finali di Europa League e Champions League. La prima ha visto di fronte Villarreal e Manchester United. La seconda ha proposto il “derby” tra Manchester City e Chelsea.
Il 26 agosto scorso, nell’urna di Nyon, sono presenti 5 squadre iberiche (4 da ranking più il Sottomarino Amarillo in virtù dell’Europa League vinta) e 4 britanniche. Solo nei gruppi B ed F si è però assistito ad un confronto diretto tra squadre di questi due Paesi. Il primo vede protagoniste il Liverpool e l’Atletico Madrid. Un girone che il Milan ricorda piuttosto infelicemente. Il secondo, invece, dà gioie alle due finaliste della precedente EL, a discapito dell’Atalanta.
Complessivamente, i duelli giocati sull’asse Spagna-Inghilterra sono 14. Al netto di 2 pareggi, il bilancio vede nettamente favoriti i club provenienti dalla Premier League, con 9 successi. Appena 3 quelli delle formazioni de La Liga. Ora si attende il 15° ed ultimo scontro, quello della finale tra Liverpool e Real Madrid il prossimo 28 maggio allo “Stade de France” di Parigi.
Un dominio nella fase ad eliminazione diretta
È a partire dalla fase ad eliminazione diretta che lo scontro Spagna-Inghilterra inizia ad infiammare la competizione. Delle iniziali 9 partecipanti, superano la fase a gironi ben 7 squadre. Tutte le britanniche e solo 3 iberiche, complici le retrocessioni in Europa League di Barcellona e Siviglia. Gli ottavi di finale ci regalano subito un interessante e acceso Manchester United-Atletico Madrid, che inaugura una serie ripetuta di incroci tra le compagini delle due città. Ad avere la meglio sono i colchoneros, che, alcune settimane dopo, si ritrovano a far nuovamente visita nel North West.
Contro il City nei quarti, però, il Cholismo stecca, consegnando a Guardiola l’accesso alle semifinali. Nel frattempo, un altro duello caldo si gioca tra Real Madrid e Chelsea. Gol, spettacolo ed emozioni infinite. Alla fine i blancos hanno la meglio e passano il turno.
Tutti gli occhi del mondo sono ora puntati su quella che sembra a tutti gli effetti una finale mancata. Merengues e Citizens consegnano due atti meravigliosi, che entrano di diritto nella storia della Coppa più bella del mondo. Il doppio confronto Real Madrid-Manchester City è uno spot per il calcio, una goduria per gli occhi e una gioia per i protagonisti in campo. A sorridere più di tutti, però, è ancora una volta lui, il re della Champions League: Carlo Ancelotti.
Intanto, dall’altra parte del tabellone, Liverpool e Villarreal proseguono il loro cammino. Ed ecco che anche nell’altra semifinale, si ripresenta un scontro sull’asse anglo-spagnolo. La squadra di Klopp prova sulla propria pelle tutta la pericolosità degli uomini di Emery, giustizieri, contro ogni pronostico, di Juventus e Bayern Monaco. La superiorità dei reds emerge però nel doppio confronto, infrangendo il sogno degli amarillos.
L’atto finale: i precedenti
Real Madrid-Liverpool è il sesto confronto tra squadre di Inghilterra e Spagna in una finale di Champions League. Nei 5 precedenti, il bilancio è nettamente a favore degli iberici. Il primo confronto risale alla stagione 1980/1981 e vede di fronte proprio reds e blancos a Parigi, guarda caso. Ad alzare la Coppa sono Alan Kennedy e compagni. Al momento, questa rimane la prima e unica vittoria di un club britannico nell’atto conclusivo della massima competizione continentale contro una spagnola.
I 4 incontri successivi, infatti, parlano castigliano. O meglio, tre sono di estrazione catalana, grazie ad altrettanti successi del Barcellona: contro l’Arsenal nel 2005/2006 e due volte ai danni del Manchester United (2008/2009 e 2010/2011). L’ultimo match, invece, è piuttosto recente ed è un altro Liverpool-Real Madrid, stagione 2017/2018. Una triste e sfortunata serata per i giocatori del Merseyside, sconfitti 3-1. Una disfatta contrassegnata dalla mancanza di Salah, uscito per infortunio, e dalla sciagurata prestazione del portiere Karius.
E ora chi avrà la meglio: l’inaffondabile Armada blanca di Re Carlo o la Red Royal Navy dell’ammiraglio Jurgen?