Giovedì scorso l’urna di Nyon ha decretato quelle che saranno le avversarie del Napoli in questa nuova edizione di Champions League. Reduce dallo storico quarto di finale raggiunto nella passata stagione, la compagine campana proverà a ripetersi, ma le insidie sono dietro l’angolo. Testa di serie del gruppo C, la squadra di Garcia se la dovrà vedere contro il Real Madrid, l’Union Berlino e il Braga. Analizziamo nel dettaglio le rivali dei partenopei nella fase a gironi.
Champions League 2023/24, le avversarie del Napoli: le temibili stelle del Real Madrid
Rivale che non ha sicuramente bisogno di presentazioni considerando il suo palmarès, il Real Madrid si candida per essere la principale candidata insieme al Napoli per il passaggio del turno. A meno di clamorose sorprese, entrambe se la giocheranno fino all’ultimo per il primo posto nel girone, con i Blancos considerati -come sempre- i favoriti per alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie. Non ci sarà Benzema, ma saranno tanti i fuoriclasse ai quali gli uomini di Garcia dovranno far attenzione. Dai veterani Modric e Kroos, fino ad arrivare ai vari Rodrygo, Vinícius e soprattutto l’uomo del momento: Jude Bellingham. Il grande acquisto estivo delle Merengues non sta facendo rimpiangere il centravanti francese come dimostrato dai 5 gol messi a segno nelle prime quattro partite.
Con il solo Joselu nel ruolo di prima punta, Carlo Ancelotti ha iniziato la stagione con un nuovo modulo: il 4-3-1-2. La particolarità sta proprio nella coppia offensiva formata da Rodrygo e Vinícius -infortunato e in dubbio proprio per la sfida contro i campani-, con Bellingham a sostegno come trequartista, ma con funzioni da vero attaccante. L’ex Borussia Dortmund, infatti, sfrutta la sua fisicità e la sua bravura negli inserimenti facendosi trovare spesso e volentieri in area di rigore. Nonostante i pesanti infortuni di Courtois e Militao, avere la meglio su questo Real Madrid non sarà affatto semplice.
Precedenti tra le due squadre e vecchie conoscenze
Per i Blancos la Champions è il loro terreno di caccia come dimostrato dalle 14 volte in cui è stata messa in bacheca, e con il loro talento e la grande esperienza nella competizione daranno del filo da torcere a tutte. Sarà sicuramente un doppio impegno molto sentito da mister Ancelotti. L’ex tecnico tra le altre di Milan e Bayern Monaco, ha allenato proprio il Napoli per un anno e mezzo. A causa dei malumori con calciatori e società, però, l’allenatore emiliano non è mai entrato in sintonia con l’ambiente, tanto da esser esonerato nel dicembre 2019 dopo aver regalato la qualificazione agli ottavi di Coppa dei Campioni grazie al successo ai danni del Genk.
L’ultima volta che Napoli e Real si sono incontrate risale alla stagione 2016/2017 in occasione degli ottavi. Ad avere la meglio sia all’andata che al ritorno, furono i futuri campioni di quell’edizione capaci di imporsi 3-1 in entrambe le gare. Al Santiago Bernabeu fu capitan Insigne ad aprire le marcature sfruttando l’uscita dai pali di Keylor Navas, prima che Benzema, Casemiro e Kroos chiudessero la questione. Due settimane dopo, invece, davanti ad un San Paolo da tutto esaurito, l’allora squadra guidata da Maurizio Sarri subì la netta superiorità degli avversari in gol con Sergio Ramos e Morata nonostante la rete della speranza firmata da Mertens -autore anche dell’autogol del momentaneo 1-2-.
Le avversarie del Napoli in Champions: Union Berlino e Braga da non sottovalutare
Due grandi sorprese nei loro rispettivi campionati, Union Berlino e Braga partono con gli sfavori del pronostico, ma proveranno a creare qualche grattacapo alle due favorite del gruppo C. Al quarto posto nell’ultima Bundesliga, l’Union Berlino ha centrato per la prima volta nella sua storia la qualificazione in Champions League. La squadra allenata da Urs Fischer gioca un calcio moderno e veloce, facendo del pressing sul primo controllo una delle armi vincenti. L’assetto tattico del tecnico svizzero si basa sul 3-5-2 che garantisce equilibrio sul rettangolo di gioco, favorendo soprattutto il gioco sulle fasce. Ed è proprio sulle fasce che i partenopei dovranno prestare attenzione alla velocità e alle incursioni del croato Juranovic e dell’ex Atalanta e Inter Robin Gosens autore di una doppietta al debutto sul campo del Darmstadt.
Altra conoscenza del nostro campionato sarà l’ormai ex capitano della Juventus Leonardo Bonucci chiamato con la sua esperienza a guidare la difesa. Altri calciatori da tener d’occhio sono il giovane attaccante di proprietà del Chelsea David Datro Fofana pronto a sfruttare la sua agilità in contropiede per far male agli avversari e Kevin Volland tornato in patria dopo l’esperienza al Monaco. Ciò che è certo è che la compagine tedesca sarà una delle avversarie più “rognose” sul cammino del Napoli in Champions League considerando la qualità della rosa.
La squadra “cuscinetto” del gruppo C: il Braga
Per la prima volta nella sua storia, i partenopei affronteranno i biancorossi di Berlino, come anche i portoghesi dello Sporting Braga. Approdati alla fase a gironi dopo aver avuto la meglio nei preliminari su Backa Topola e Panathinaikos, i lusitani sono da considerarsi la squadra “cuscinetto” del gruppo C, ma occhio a sottovalutarli. Gli uomini di Arthur Jorge hanno chiuso l’ultima Liga de Portugal in terza posizione. L’allenatore portoghese adotta come modulo di riferimento un 4-2-3-1 affidandosi alla classe e alle qualità tecniche di Pizzi, e alla agilità sulle fasce di Ricardo Horta e Bruma per scardinare le difese avversarie.
L’ex allenatore del settore giovanile degli Arsenalistas, può contare su una rosa giovane con calciatori di talento come il centravanti spagnolo Abel Ruíz, il diciasettenne Roger Fernandes, e il classe ’99 francese Niakaté, ma anche su gente dalla grande esperienza. Oltre al centrale José Fonte tornato alla base dopo un girovagare tra Premier, Ligue 1 e campionato cinese, spuntano i centrocampisti André Castro e l’ex Wolverhampton Joao Moutinho. Questi potrebbero essere un’arma importante per una squadra complessivamente di livello inferiore alle altre.