Gli appuntamenti targati 11contro11 relativi alle avversarie europee delle “nostre” italiane si concludono oggi, con l’approfondimento del girone D della prossima Champions League. Nell’appena citato raggruppamento, infatti, è stata sorteggiata la squadra meneghina guidata da Simone Inzaghi, che se la dovrà vedere con Benfica, Red Bull Salisburgo e Real Sociedad. In questo articolo, quindi, andremo ad analizzare le avversarie dell’Inter nella prossima Champions League.
Champions League 2023/24, le avversarie dell’Inter: i portoghesi del Benfica
Quando si parla di Benfica, ai tifosi interisti non possono venire in mente altro che bei ricordi. Il duplico scontro dello scorso aprile, infatti, ha regalato grandi gioie ai nerazzurri. Nei quarti di finale d’andata della Champions League 2022/23 in Portogallo, grazie alle reti di Barella e Lukaku, l’Inter aveva ipotecato il passaggio del turno. Il successivo 3-3 di San Siro era stato un risultato pirotecnico, dovuto ad un grave calo di concentrazione, ma non compromettente.
La seconda squadra più forte del Girone D, quindi, sarà quella del tecnico Schmidt, variata rispetto a quella dello scorso anno per almeno 2/11. La linea arretrata, infatti, ha perso il terzino Grimaldo, passato al Bayer Leverkusen, mentre il forte attaccante Goncalo Ramos si è trasferito al PSG. Il classe ’97 Bah, già in rosa, ha sostituito Grimaldo. Il centravanti, invece, è stato rimpiazzato dal duo Cabral-Musa. L’innesto che ha scaldato la piazza lusitana, tuttavia, è stato quello di Angel Di Maria, arrivato dalla Juventus da svincolato.
Le insidie di una squadra ostica da affrontare
Il Benfica sembra quindi essere rimasta pressoché la squadra ostica che era stata per tutto l’arco dello scorso anno. L’aggiunta di Di Maria ha dato ai portoghesi una spinta in più, sebbene in campionato le Aquile abbiano raccolto 9 punti in quattro giornate. Il tridente di trequartisti formato dall’argentino, da Rafa Silva e dall’ex-Joao Mario rappresenterà un bel grattacapo per Lautaro Martinez e compagni.
L’Inter avrà nei campioni di Portogallo in carica gli avversari più temuti per agguantare la qualificazione da prima della classe. La compagine di Inzaghi, comunque, almeno sulla carta, partirà favorita e dovrà limitarsi a vincere tra le mura domestiche e a non perdere nel caldissimo da Luz.
Le avversarie dell’Inter in Champions: Real Sociedad e Salisburgo
Come terza forza in campo, almeno ai nastri di partenza, si attesta la Real Sociedad. La squadra spagnola, infatti, nella scorsa Liga ha chiuso al quarto posto, a 71 punti, alle spalle soltanto di Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid.
L’inizio di 2023/2024, però, per la banda di Imanol Alguacil, non è stato semplicissimo. Nelle prime quattro uscite, infatti, sono arrivate due sconfitte e due vittorie.
Gli uomini di punta della formazione di San Sebastian sono indubbiamente tre: il terzino sinistro Tierney, il centrocampista esterno Kubo e la punta spagnola Oyarzabal, gran creatore di gioco ma poco concreto sotto porta (solo 4 gol l’anno scorso).
Gravi perdite hanno colpito la Real Sociedad: Sorloth, il finalizzatore del gruppo, si è accasato al Villarreal; Illaramendi, invece, ha deciso di chiudere la propria carriera negli USA, al Dallas FC.
I Los Txuri-urdin, dunque, rispetto allo scorso anno si sono indeboliti. Per tale ragione non dovrebbero rappresentare una grandissima minaccia per i nerazzurri, sebbene il campionato spagnolo sia di buon livello e molto allenante.
La mina vagante del girone: il RedBull Salisburgo
La squadra meno impegnativa tra quelle inserite nel Girone D potrebbe essere il RedBull Salisburgo, per la poca esperienza maturata e per la giovane età media. Tuttavia, almeno a nostro parere, i temibili ragazzi di Struber non andrebbero sottovalutati così presto. I vincitori dello scorso torneo nazionale austriaco, infatti, hanno un grande occhio per i giovani talenti e sono in grado di farli sbocciare all’interno della propria prima squadra.
Emblematici sono gli esempi di Daka, Keita, Szoboszlai, fino ad arrivare a Mané e Haaland, oppure a quello di Adeyemi. Gli austriaci sanno lavorare benissimo con i propri gioiellini e, in rosa, hanno un calciatore che vi abbiamo indicato in un pezzo delle Giovani Promesse: Roko Simic. L’attaccante classe 2003 è solo uno dei tanti della generazione Z che il Salisburgo fa stabilmente partire dal primo minuto.
L’età media della squadra è bassissima, basti pensare che 9/11 della formazione scesa in campo lo scorso 3 settembre erano nati dal 2001 in poi. Gli unici veri veterani del gruppo sono il portiere Alexander Schlager (comunque classe ’96) e il capitano Andreas Ulmer (classe ’85).
L’Inter e la strada verso gli ottavi di Champions League
Come abbiamo potuto notare, la strada che può portare l’Inter alla fase successiva della massima competizione europea non è tortuosa così come lo era stata negli scorsi anni. I nerazzurri partono con i favori del pronostico e, soltanto il Benfica, sulla carta, potrà contenderle il primato nel Girone D.
Tuttavia, la storia dell’Inter parla chiaro e il soprannome di Pazza non è stato dato in modo casuale. Se i meneghini non dovessero approcciare al meglio le importanti notti europee non è da escludere un tonfo fragoroso ed una possibile retrocessione anche in Europa League.