L’Inter torna ai quarti di finale di Champions League dopo 12 anni e la sua avversaria sarà il Benfica. Il sorteggio di Nyon ha inoltre stabilito che la vincente di questo quarto di finale affronterà la vincente di Milan-Napoli. C’è dunque una grande possibilità di avere un’italiana in finale di Champions dopo 6 anni, ma i portoghesi non vanno sottovalutati.
Champions, Benfica: pro e contro di una squadra avversaria insidiosa per l’Inter
Il Benfica è uno dei migliori club al mondo nella crescita di giovani talenti. L’ultimo è Gonçalo Ramos: classe 2001, 24 gol in stagione con il club lusitano e una tripletta nell’ultimo Mondiale alla prima da titolare col Portogallo. In rampa di lancio c’è anche il difensore classe 2003 António Silva che si è ormai preso una maglia da titolare accanto al veterano Otamendi. Una rosa che infatti abbina giocatori giovani ed esperti.
È Roger Schmidt l’allenatore e l’artefice di una squadra che finora si è dimostrata una delle sorprese di questa competizione. Il 4-2-3-1 con cui l’allenatore tedesco schiera i suoi giocatori è stato fino a questo momento sinonimo di un gioco offensivo testimoniato dai 23 gol siglati in Champions. Proprio in questa competizione il reparto offensivo si è reso protagonista con i 7 gol di Gonçalo Ramos e i 6 gol a testa dei trequartisti Joao Mario (ex della partita e rigorista) e Rafa Silva, quest’ultimo dotato di un ottimo bagaglio tecnico.
Una squadra che ricorre spesso e volentieri alla costruzione dal basso, ma allo stesso tempo verticalizza non appena si presenta l’opportunità. Un gioco fatto di possesso palla e scambi in velocità per scardinare le difese avversarie, ma che ricorre anche a contropiedi veloci e letali. Un’altra arma di cui spesso si avvale la squadra di Schmidt è il pressing alto per riconquistare subito il possesso.
In campionato, oltre ad essere primo a +10 sul Porto, può vantare il miglior attacco (66 gol) e la miglior difesa (14 gol subiti). Ma in Champions la soglia dell’attenzione in fase difensiva non è sempre altissima: solo in 2 occasioni ha mantenuto la porta inviolata. La cessione a gennaio di Enzo Fernandez, in direzione Chelsea, ha privato Schmidt di uno dei suoi punti cardine a centrocampo.
Benfica: il cammino in Champions League fino all’Inter
Un biglietto da visita non di poco conto: primo posto nel girone con PSG e Juventus. Usciti imbattuti in entrambe le gare con i parigini e vincitori in entrambi i match con i bianconeri. Un primo posto ottenuto per un maggior numero di gol in trasferta, vista la parità nei punti e nella differenza reti con il PSG. Decisive le 6 reti nell’ultima giornata in casa del Maccabi Haifa, di cui 2 negli ultimissimi minuti, segno di una squadra che non molla il colpo fino all’ultimo.
Ciò ha permesso un sorteggio molto più agevole, visto che Mbappé e compagni hanno affrontato il Bayern Monaco, mentre al Benfica è toccato il Brugge. Contro la squadra belga c’è stata poca storia: 2-0 all’andata e 5-1 al ritorno. Ora il Benfica sarà avversaria dell’Inter ai quarti, in una doppia sfida di Champions League che non vede favoriti. L’andata si giocherà al da Luz l’11/4 e il ritorno a San Siro il 19/4.