Champions League, chi ha segnato 4 gol in una sola partita?

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Con il roboante poker rifilato a un avversario prestigioso del calibro del Siviglia, Olivier Giroud non solo ha regalato la qualificazione alla fase successiva e il primo posto nel girone al suo Chelsea, ma si è iscritto al prestigioso “club” composto da chi ha segnato 4 gol in una singola partita di Champions League. Una cerchia folta se si considera il formato della competizione vigente fino al 1992, la Coppa dei campioni, andato a ridursi, successivamente, negli ultimi ventott’anni.

Da Milutinović a Ilicic, passando per campioni eterni come Messi e Cristiano Ronaldo sono davvero tanti i giocatori riusciti in questa piccola grande impresa personale. E anche in questa speciale cerchia non mancano gli italiani, d’origine e d’adozione, come dimostrato dalla presenza del fantasista dell’Atalanta, autore di 4 gol per ultimo prima del francese, negli ottavi di finale della scorsa Champions League sul campo del Valencia. Lo sloveno, tra l’altro, ad oggi, è l’unico ad esserci riuscito nella fase ad eliminazione diretta.

Coppa dei campioni, tutti i giocatori autori di 4 gol dal 1955 al 1992

La lista dei giocatori capaci di rifilate un poker in una sola partita di Coppa dei campioni annovera ben 34 elementi. Il primo in ordine di tempo è stato Miloš Milutinović, attaccante serbo che inflisse col Partizan Belgrado un sonoro 5-2 allo Sporting Lisbona, dopo aver lasciato il segno con ben due segnature nella prima partita assoluta della competizione, sempre contro i portoghesi, terminata 3-3. In seguito riuscirono a emularlo, in ordine cronologico, Dennis Viollet, Jovan Cokic, Bora Kostic, il fuoriclasse del Real Madrid Alfredo Di Stefano, Just Fontaine, Josef Hamerl, Sandor Kocsis e l’ungherese Ferenc Puskas, che addirittura è stato l’unico a riuscirci in una finale, quella del 1960 vinta sempre dal Real per 7-3 contro l’Eintracht Francoforte.

Successivamente toccò a Heinz Strehl, Lucien Cossou, Vladimir Kovacevic, José Torres, il portoghese Eusebio, Timo Konietzka, Denis Law, Ruud Geels, Zoran Antonijevic, Lourenço, Antonis Antoniadis, Kudi Muller, Dudu Georgescu, Radu Nunweiler e Jupp Heynckes, che poi avrebbe vinto, da allenatore, il primo triplete della storia del Bayern Monaco. A questi si aggiungono, infine, René Van de Kerkhof, Willy Van der Kuijlen, Ton Blanker, Sotiris Kaiafas, Fernando Gomes, Marco Van Basten, Rabah Madjer, Hugo Sanchez, Alan Smith e Sergey Yuran.

Champions League: la nuova era aperta (e quella vecchia chiusa) nel segno di Van Basten

Riuscirci una volta è da fuoriclasse, ma riuscire, addirittura, a fare 4 gol in una sola partita per ben due volte è da leggende. E questo è proprio il caso del ”cigno di Utrecht”, nonché bomber del Milan, Marco Van Basten. Il numero 9 olandese compì questa unica doppia impresa personale, come visto, sia nella vecchia versione della competizione, sia nella nuova contro il malcapitato Goteborg. E dopo di lui passarono sette anni per ricominciare a vedere con continuità dei poker personali in Champions League.

Nella stagione 1999/2000 fu il turno di Simone Inzaghi, che punì il Marsiglia nel rotondo 5-1 ottenuto con la sua Lazio, protagonista anche oggi nell’Europa che conta. In seguito toccò a Dado Prso e Ruud Van Nistelrooy, fino ad arrivare ad un altro milanista, Andriy Schevchenko, dominatore incontrastato dello 0-4 sul campo del Fenerbache. Prima di arrivare ai giorni nostri e quindi a Ilicic e Giroud, fino al 2019 gli autori di 4 gol in una sola partita di Champions League sono stati altri sette giocatori. Già citati gli eterni Messi, nel 2010/2011 contro l’Arsenal, e Cristiano Ronaldo, nel 2015/2016 contro il Malmö, gli altri sono stati, cronologicamente parlando, Bafetimbi Gomis, Mario Gomez, Robert Lewandowski, Zlatan Ibrahimovic e Serge Gnabry. Tutti in attesa di altri, nuovi, compagni di poker.

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