Champions League, Tottenham: l’avversaria del Milan

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Dopo 9 anni di assenza, il Milan torna finalmente tra le migliori 16 squadre in Europa, dopo essersi qualificato come secondo nel girone composto da Dinamo Zagabria, Salisburgo e Chelsea, arrivato primo. Il sorteggio di Nyon lascia un sapore agrodolce per i rossoneri, che pescano il Tottenham di Antonio Conte per gli ottavi di finale di Champions League. Andiamo ad analizzare nel dettaglio la squadra inglese.

Tottenham, l’avversaria del Milan agli ottavi: un rivale ostico in Champions League

Tra tutte le squadre, il Tottenham non rappresentava la squadra sulla carta più abbordabile, ma nemmeno la più insidiosa. Il Milan evita così le squadre più temute, come Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco, considerate da tutti le favorite per la vittoria finale. La squadra di Antonio Conte, però, non va di certo sottovalutata e i precedenti con le squadre italiane confermano questo. Nella stagione 2018-2019 gli “Spurs” eliminano l’Inter di Luciano Spalletti ai gironi e appena una stagione prima, la Juventus di Allegri passa a fatica proprio contro i londinesi in un ottavo di finale spettacolare e ricco di emozioni. Il Tottenham, grazie all’arrivo in panchina del tecnico salentino, è una squadra che ha assimilato le qualità e lo spirito del proprio allenatore.

Analisi tattica

Anche a livello tattico, la squadra londinese somiglia molto alle precedenti squadre allenate da Conte. La difesa a 3, l’intensità, la solidità difensiva e i contropiedi fulminanti sono le principali qualità del Tottenham, che non ama tenere per molto tempo il pallone, altra caratteristica che accomuna gli “Spurs” a Inter, Chelsea e Juventus sotto la guida del tecnico pugliese. Solitamente Conte predilige le due punte in avanti, una prima punta forte fisicamente e una seconda punta più dinamica, ma la presenza di Son, Kane, Kulusevski, Lucas Moura e ora anche Richarlison, ha spinto il tecnico a passare dal suo 3-5-2 al 3-4-3 e 3-4-2-1, sfruttando al meglio le caratteristiche degli attaccanti.

I punti deboli del Tottenham

Il Tottenham dispone di grandi individualità da centrocampo in avanti, ma in altri reparti ci sono giocatori giovani o con esperienza limitata in Champions League. Il girone è stato superato solo all’ultima giornata con non poche difficoltà, nonostante fosse un gruppo sulla carta abbordabile. Inoltre, le squadre di Antonio Conte in Champions League, a dispetto di quello che succede nei campionati, non hanno mai fatto percorsi brillanti.

Il cammino del Tottenham in Champions League e i precedenti contro il Milan

Il Tottenham aveva nel suo girone lo Sporting Lisbona, il Marsiglia e l’Eintracht Francoforte, arrivato secondo. La squadra londinese ha vinto un gruppo che si è rivelato più combattuto del solito, deciso solo all’ultima giornata. Gli uomini di Antonio Conte, grazie a 3 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, hanno raccolto 11 punti, segnando 8 gol e subendone 6. Anche in campionato il Tottenham viaggia in buone acque, grazie al momentaneo quarto posto condito da 26 punti in 14 giornate. Il Milan ritrova il Tottenham in Champions League tredici anni dopo l’ultima volta. Esattamente nella stagione 2010-2011, i rossoneri affrontano gli inglesi sempre in un ottavo di finale, che la spuntano grazie ad un complessivo 1-0 tra andata e ritorno.

Champions League, Tottenham: l'avversaria del Milan

Da quando Conte è arrivato, i giocatori hanno migliorato esponenzialmente il proprio rendimento, rivitalizzando giocatori in difficoltà come Kulusevski e Bentancur (arrivati dalla Juventus a gennaio) e valorizzando calciatori come Romero, Hojbjerg, Emerson, Richarlison e Son. Inoltre, il Milan dovrà prestare attenzione alle incursioni sulla fascia di Ivan Perisic, vecchia conoscenza della Serie A che ha già punito i rossoneri.

Sicuramente due belle partite equilibrate per tutti i 180 minuti, tra due squadre simili nel loro percorso sotto certi aspetti. Sarà Stefano Pioli contro Antonio Conte, Ibrahimovic e Giroud contro Kane e Leao contro Son. L’andata si giocherà a San Siro e il ritorno al Tottenham Hotspur Stadium, dove ci si giocherà l’approdo ai quarti di finale. Mancano ancora più di 3 mesi, ma l’attesa per i tifosi rossoneri già si sente, che dopo 9 anni torneranno a giocarsi la fase finale della Champions League.

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