A una giornata dal termine, la situazione dei gironi di Champions League non è ancora completamente definita. Sono nove le squadre già qualificate agli ottavi di finale: Bayern Monaco, Manchester City, Porto, Liverpool, Chelsea, Siviglia, Borussia Dortmund, Barcellona e Juventus. All’appello mancano ancora sette compagini: solo nel gruppo E la classifica finale è già definita, mentre nei gironi B e H non ci sono ancora squadre qualificate ma bisognerà attendere l’ultima giornata. Vediamo nel dettaglio la situazione girone per girone a un turno dalla fine.
Champions League, la situazione dei gironi A-B
Bayern Monaco già qualificato e certo del primo posto nel gruppo A, con 13 punti a sette lunghezze di vantaggio dall’Atletico Madrid. Resta in ballo il secondo posto: i colchoneros hanno 6 punti ma il Salisburgo insegue a 4, e nell’ultimo turno ci sarà lo scontro diretto in casa degli austriaci. Agli spagnoli basterà anche un pareggio per passare il turno, Salisburgo costretto a vincere per qualificarsi. Lokomotiv Mosca già eliminata, può sperare nel terzo posto e dunque per l’Europa League ma dovrebbe vincere a Monaco contro il Bayern e sperare che il Salisburgo non vinca contro l’Atletico.
Il girone B è sicuramente quello più incerto di questa Champions League, nonché uno dei più equilibrati negli ultimi anni. Tutte le squadre sono in gioco per gli ottavi: guida la classifica il Borussia M’Gladbach con 8 punti, a seguire Shakhtar Donetsk e Real Madrid con 7 e l’Inter ultima a 5. I nerazzurri possono qualificarsi ma hanno un solo risultato a disposizione contro gli ucraini all’ultima giornata. Un successo potrebbe anche non bastare se Real e Borussia dovessero pareggiare: in questo caso, l’Inter arriverebbe a pari punti con i blancos ma sarebbe fuori per gli scontri diretti a sfavore.
Allo Shakhtar può bastare un pareggio a “San Siro” se Zidane non dovesse battere il Borussia, in caso contrario gli ucraini sarebbero costretti a vincere e passerebbero con gli spagnoli eliminando i tedeschi e l’Inter. Il M’Gladbach passerebbe il turno anche con una sconfitta nel caso in cui nerazzurri e Shakhtar dovessero pareggiare: a pari punti con gli ucraini, i tedeschi sarebbero infatti in vantaggio per gli scontri diretti.
Gruppi C-D-E
Primo e secondo posto già definiti nel girone C: il Manchester City è in vetta 13 punti, tre in più del Porto ma è in vantaggio con i portoghesi per gli scontri diretti. Entrambe sono già qualificate per gli ottavi, mentre Olympiacos e Marsiglia hanno 3 punti ciascuno e nell’ultimo turno si giocano il posto in Europa League. In caso di arrivo a pari punti, passerebbero i greci per miglior differenza reti dal momento che c’è parità neli scontri diretti (1-0 Olympiacos all’andata, 2-1 Marsiglia al ritorno).
Nel gruppo D il Liverpool è già qualificato e sicuro del primo posto, con 12 punti e quattro di vantaggio sull’Atalanta. Ai nerazzurri può bastare anche un pareggio nell’ultimo turno in casa dell’Ajax per passare il turno. In caso di sconfitta passerebbero gli olandesi e la squadra di Gasperini scenderebbe in Europa League. Midtjylland ormai certo dell’ultimo posto.
Situazione ampiamente definita nel gruppo E, l’ultima giornata servirà solo per le statistiche. Chelsea primo con 13 punti e Siviglia secondo con 10, ma gli inglesi sono certi del primo posto in virtù del vantaggio negli scontri diretti (0-0 a Londra, 0-4 in Spagna). Il Krasnodar è sicuro del terzo posto e dunque va in Europa League avendo battuto il Rennes dopo il pareggio dell’andata. Francesi ultimi e fuori da tutto.
Champions League, la situazione dei gironi F-G
Nel gruppo F solo il Borussia Dortmund è già certo della qualificazione ma non ancora del primo posto. I gialloneri guidano con 10 punti e a seguire la Lazio con 9, poi il Brugge con 7 e lo Zenit a 1. Alla Lazio basta un pareggio nell’ultimo turno contro i belgi per passare il turno, mentre in caso di ko scenderebbero in Europa League. Per il primo posto ancora tutto aperto: a Inzaghi basterebbe un pari se i tedeschi dovessero perdere in Russia. A parità di punti la Lazio è avanti per gli scontri diretti. Lazio prima con una vittoria e un pareggio del Borussia. Il Brugge ha invece un solo risultato a disposizione per passare il turno, ma in caso di insuccesso sarebbe certo dell’Europa League. Zenit ultimo e fuori da tutto.
Primo e terzo posto ancora da definire nel gruppo G. Barcellona e Juventus hanno già staccato il pass per gli ottavi con due giornate d’anticipo. Nell’ultimo turno scontro diretto al “Camp Nou” tra i blaugrana e i bianconeri. A Pirlo serve un’impresa vincendo con tre gol di scarto per essere in vantaggio negli scontri diretti dopo lo 0-2 del Barça a Torino. Dinamo Kiev e Ferencvaros (2-2 all’andata) hanno un punto a testa e si affrontano in Ucraina per decidere il terzo posto: chi vince va in Europa League. In caso di pareggio per 0-0 o 1-1, ha la meglio la squadra di Lucescu. Con lo stesso risultato dell’andata, al terzo posto va ancora la Dinamo per miglior differenza reti. In caso di pareggio da 3-3 in poi, va in Europa League il Ferencvaros.
Ancora nessuna qualificata nel gruppo H
Nel gruppo H è corsa a tre per gli ottavi di finale, chi ne resterà fuori giocherà in Europa League. L’unica certezza è il quarto posto dell’Istanbul Basaksehir, che ha 3 punti ed è staccato di sei lunghezze dalle avversarie. Manchester United, Paris Saint-Germain e Lipsia hanno 9 punti. Nell’ultimo turno scontro diretto tra i tedeschi e gli inglesi in Germania. Ai Red Devils basta un pareggio, a pari punti sono in vantaggio negli scontri diretti dopo il 5-0 dell’andata.
Lipsia dunque costretto a vincere per passare, a Nagelsmann basterebbe un pareggio solo nel caso in cui il Basaksehir andasse a vincere in casa del PSG. Ai francesi basta un pareggio per passare il turno, avendo il vantaggio negli scontri diretti con lo United e una miglior differenza reti rispetto al Lipsia con cui gli scontri diretti sono in parità (1-0 PSG in Francia, 2-1 Lipsia in Germania). Se tutte quante dovessero pareggiare, per la classifica avulsa passano inglesi e francesi.