Sotto il sole pomeridiano di un “Wembley” gremito, il Luton Town batte il Coventry City nella finale dei play-offs di Championship. Gli Hatters tornano così nella massima serie inglese dopo più di 30 anni di limbo nelle categorie inferiori. Per avere la meglio nell’atto conclusivo, non bastano 120 minuti più 20 complessivi di recupero tra regolamentari e supplementari. Dopo un sostanziale equilibrio che regna in una partita non sempre esteticamente eccezionale, ma comunque viva e intensa, si rendono necessari i calci di rigore per decretare la vincitrice. Decisivo l’errore di Dabo, che spara alto il proprio penalty. Andiamo a rivivere le emozioni e a ripercorrere i momenti salienti di questa partita infinita attraverso il nostro racconto.
Finale play-offs Championship: Coventry City e Luton Town alternano il dominio nei 90 minuti
L’ultimo sussulto stagionale della Championship tra Coventry City e Luton Town regala una partita dal doppio volto. Nella prima frazione, la supremazia fisica e territoriale degli Hatters è netta e dominante. La squadra di Edwards approccia in maniera intensa, col baricentro alto e un pressing feroce a soffocare la costruzione dal basso degli avversari. Dal canto loro, invece, gli uomini di Robins sono meno determinati e si lasciano sopraffare dalla vigoria altrui. In particolare, la retroguardia degli Sky Blues non riesce a prendere le misure all’esuberanza atletica delle due punte Morris e Adebayo. Il primo vince tutti i duelli aerei che lo vedono coinvolto, con i tre centrali che non sanno letteralmente a cosa aggrapparglisi per provare a limitarlo.
Il secondo, invece, è un concentrato di puro strapotere atletico che in campo aperto fa decisamente il vuoto. Non a caso è lui a confezionare l’assist per la rete che sblocca la gara al minuto 23. Defilato sulla sinistra, si lancia in progressione palla al piede, scherzando con sterzate e dribbling un McFadzean impotente. Arrivato all’altezza del braccio corto dell’area di rigore, è lucido nel servire sulla corsa l’inserimento da dietro del centrocampista Clark. Controllo a seguire di destro che taglia fuori due uomini del Coventry e sinistro forte sul primo palo che non lascia scampo a Wilson.
Il Luton si ritrova così in vantaggio, nonostante la squadra perda il proprio capitano Lockyer, infortunatosi al ginocchio al 7′ e costretto ad abbandonare il campo in barella dopo diversi minuti di soccorsi. L’episodio non scalfisce il morale della squadra. Anzi, sembra infondere ancora più determinazione. Gli Hatters, avanti nel punteggio, continuano a premere sull’acceleratore, legittimando il vantaggio. Il più scatenato è il solito Adebayo, che fallisce due ghiotte occasioni per raddoppiare per scarsa precisione.
Del Coventry, invece, non ci sono tracce. Allen riceve sempre spalle alla porta e con l’uomo addosso, mentre Gyökeres viene cercato esclusivamente in profondità con palloni che finiscono facile preda della difesa del Luton. Norton-Cuffy prova a dare una scossa con qualche isolata azione individuale, ma alla squadra mancano idee e coinvolgimento. Horvath riesce a passare fino a quel momento un pomeriggio tranquillo, godendosi il sole e finendo per fare il raccattapalle sui lanci lunghi della difesa degli Sky Blues. È una sua uscita a vuoto al tramonto del tempo, però, che rischia di rimettere in partita gli avversari, ma per sua fortuna Hamer non trova lo specchio della porta.
Nella ripresa s’invertono i ruoli
Il secondo tempo della finale dei play-offs di Championship rivela la faccia opposta della medaglia: il Luton Town paga lo sforzo sostenuto nel primo e così il Coventry City ne approfitta per riprendere campo. Decisivo è anche il cambio di modulo, con l’ingresso di un’altra punta, Godden, al posto di Allen. Dietro ai due attaccanti si sistema, in veste di trequartista, Hamer. La squadra può così contare su un’ulteriore arma offensiva oltre ad una migliore occupazione degli spazi nel reparto avanzato.
Complice anche il calo sia fisico che mentale degli Hatters, vicini al suicidio in ben due occasioni con pasticci tra la difesa e Horvath, gli uomini di Robins dominano nella ripresa e trovano il pareggio. Paradossalmente in contropiede, con un’azione che è un’autentica fotocopia di quella messa su dal Luton. Stessa porta e stessa fascia su cui si sviluppa. Al minuto 66, conduzione del contropiede sulla sinistra da parte di Gyökeres e assist arretrato per l’arrivo lanciato di Hamer. Piazzato rasoterra di destro di prima intenzione e partita che torna in equilibrio.
Poco meno di un quarto d’oro più tardi, però, anche il brasiliano è costretto ad abbandonare il campo per via di un infortunio. Una forte distorsione alla caviglia atterrando male dopo un contrasto aereo. Al suo posto entra Palmer.
Il finale di gara vede prevalere stanchezza e mancanza di lucidità da ambo le parti. Le squadre si allungano, saltano schemi e qualsiasi barlume di ordine tattico. Ci sono tanti errori tecnici e ci si aggrappa disperatamente alle ultime energie rimaste. L’1-1 permane e si va ai supplementari.
Finale play-offs Championship: Coventry City-Luton Town si decide ai rigori
I due allenatori si affidano alla freschezza dei neoentrati per trovare il guizzo giusto e riportare un minimo di organizzazione. I ritmi si mantengono elevati con continui capovolgimenti di fronte e azioni da una parte e dall’altra. Morris si carica sulle spalle il Luton Town con gli ultimi scatti e battaglie sulle palle alte, mentre il Coventry City si aggrappa alle ripartenze con i suoi uomini offensivi, ma la finale dei play-offs di Championship sembra sempre più avviata ai calci di rigore.
Fino al minuto 116, quando Taylor approfitta di una sanguinosa gestione del pallone da parte di Panzo, appena entrato per rinforzare la difesa degli Sky Blues, per involarsi verso la porta e trovare il gol del nuovo vantaggio per gli Hatters. Il VAR, però, annulla (giustamente) la rete per via del tocco di mano del giocatore di Luton dopo il contrasto. Lo spettro dei penalty diventa realtà.
La prima batteria dagli 11 metri registra il 100% di realizzazione. Nessuno sbaglia, tutti impeccabili. Per il Coventry vanno a segno Godden, Gyökeres, Sheaf, Eccles e Kelly. Nel Luton Morris, Taylor, Nakamba, Clark e Berry. Bisogna andare ad oltranza. Potts non sbaglia, Dabo spara invece il pallone oltre la traversa. Gli Hatters vincono e tornano in Premier League dopo 31 anni di assenza.