TakehiroTomiyasu, il samurai felsineo, è alla sua seconda stagione al Bologna e sembra che ormai si sia adattato anche piuttosto bene al nostro campionato. La rete contro l’Udinese chiude un periodo di dubbi e attese.
Mezzo giapponese e mezzo felsineo, Tomiyasu è il nuovo talento del Bologna
Con l’ultimo centro Tomiyasu ha dimostrato quelle doti in cui Mihajlovic ha sempre creduto dal suo arrivo. In questa stagione il tecnico gli sta chiedendo di fare il centrale vista quella stazza, rarità per gli ideatori del sushi. I risultati, per il Bologna, sono discreti ma in particolare le prestazione del giapponese convincono.
Il tenico serbo dice di lui che dovrebbe essere più furbo, forse è vero. Sta di fatto che i colpi li ha, ricordiamo quel gran gol contro il Milan. Da terzino ha fatto il suo, ora i felsinei sono in fase di sperimentazione. Hanno lanciato lo scozzese Hickey e De Silvestri, prima dell’infortunio, sembrava essere la certezza inamovibile.
Ora Tomiyasu, probabilmente, dovrà ritornare a destra fino al recupero del terzino ex- Torino. I tifosi bolognese, comunque, lo hanno apprezzato in entrambi i ruoli per una retroguardia che in generale vacilla e che ha subito molto, forse troppo e immeritatamente.
Vediamo dunque dove può arrivare il giapponese in team che piace, ha potenziale ma deve esprimerlo con continuità. Avevamo, infatti, già scritto di Barrow, talento ex-Atalanta che il Bologna si è assicurato forse con troppa facilità. Stanno emergendo anche Vignato, Dominguez, Schouten e appunto anche Hickey già citato.
Che ruolo potrà avere in futuro Tomiyasu considerando anche l’interesse di big come lo stesso Milan? Che potenziale può davvero esprimere dopo la dimostrata capacità di adattamento in vari ruoli, nonchè di sacrificio.
Intanto il Bologna si gode Takehiro Tomiyasu, samurai felsineo proveniente da Fukuoka e chissà che il ds dei rossoblu non sfoderi altri talenti orientali che per la Serie A sono decisamente insoliti ma interessanti.