In qualunque Paese del mondo, i derby sono senza dubbio le partite più sentite della stagione. Contendersi il titolo di regina della stracittadina è uno stimolo particolarmente forte ancora oggi, un sentimento vero e proprio che sopravvive a noi attraverso le storie, le battaglie e le imprese tramandate da tifosi e calciatori. Tuttavia, c’è sempre uno spazio in questo meraviglioso sport dove si può mettere da parte qualsiasi astio e rivalità calcistica. Si tratta del calciomercato. Di fronte a laute offerte od opportunità ed affari, crolla qualsiasi barriera emotiva, anche quella più ostica eretta tra cugini, che in campo se le suonano di santa ragione mentre in altre sedi concludono accordi. In questo approfondimento odierno, andremo proprio a ripercorrere alcune delle vie del calciomercato che negli ultimi anni sono transitate per la città di Londra, in modo particolare tra Chelsea e Arsenal.
Vediamo come questi due colossi del calcio britannico ed europeo si sono resi protagonisti nell’ultimo decennio di un’intensa attività di mercato che hanno condotto diversi giocatori ad accasarsi dall’una all’altra squadra. Da Ashley Cole ad Havertz, metteremo in luce non soltanto l’aspetto economico di tali movimenti ed operazioni, ma anche i benefici tratti o perduti dai protagonisti nel cambio di maglia.
Calciomercato Chelsea-Arsenal: le operazioni dai Gunners ai Blues
Iniziamo questo nostro viaggio nella storia recente del calciomercato tra Chelsea e Arsenal con le due operazioni che hanno visto il trasferimento di giocatori dalle parti di “Stamford Bridge”.
Ad inaugurare la fitta e proficua lista di calciatori passati da una sponda all’altra della capitale inglese c’è Ashley Cole. Ricorderemo forse tutti questo terzino sinistro abilissimo, transitato anche in Italia, alla Roma, al tramonto della propria carriera. L’attuale collaboratore tecnico della Nazionale Under-21 dei Tre Leoni, nel 2006, viene acquistato dal Chelsea per una modica cifra prossima ai 7,5 milioni di euro. Inutile ribadire come, in maglia Blues, l’ex Gunners abbia visto letteralmente decollare e prendere forma le proprie ambizioni calcistiche.
Da grandissima promessa a uno dei migliori in assoluto in Europa nel suo ruolo. Senza contare poi l’immaginifico ampliamento del proprio palmarès. Ai trofei vinti in patria con l’Arsenal (2 campionati, 3 FA Cup e 2 Community Shield) si aggiungeranno quelli internazionali ottenuti col Chelsea: la Champions League nel 2012 e l’Europa League l’anno dopo. A ciò si aggiungono altri titoli interni, per uno score complessivo di 3 Premier, 7 FA Cup (che lo rendono il giocatore con più successi in questa competizione), 1 Coppa di Lega e 3 Community Shield.
Il passaggio di Ashley Cole dall’Arsenal al Chelsea nell’estate del calciomercato del 2006 non fu però indolore. Nel maggio di quell’anno, i Gunners avevano perso la finale di Champions contro il Barcellona, per cui l’umore generale del club e dei tifosi non era esattamente entusiasmante. Wenger sapeva che molti dei suoi giocatori avrebbero lasciato la squadra e tra questi c’era il terzino sinistro. Sembrava tutto fatto per il suo passaggio al Real Madrid, quando all’improvviso arrivò una notizia che gelò Islington. Cole va agli odiati cugini Blues. Denigrato dai suoi ex supporters e accolto con diffidenza dai nuovi, il giocatore londinese dovette lavorare tanto per riuscire, a suon di prestazioni, a far parlare di sé esclusivamente per le vicende calcistiche. Dietro questo incredibile trasferimento ci furono, con buona certezza, motivazioni coniugali.
Il calciomercato estivo del 2018 conduce al Chelsea un altro giocatore proveniente dall’Arsenal
L’altro giocatore del nostro viaggio nel calciomercato inglese passato dall’Arsenal al Chelsea è Olivier Giroud. Operazione completata nell’estate del 2018 per 17 milioni di euro. Decisamente meno astio stavolta nei confronti del francese, quasi che ormai le due tifoserie si fossero abituate a questo trend. Dopo tanti gol in patria, il centravanti del Milan si mette in mostra agli occhi del calcio europeo con la maglia dei Gunners. Per 5 stagioni di fila chiude in doppia cifra, mettendo complessivamente a referto 73 reti in 180 partite e collezionando 6 titoli tra FA Cup e Community Shiled.
Ai Blues, il minutaggio cala e, di conseguenza anche i gol. Tuttavia, è al Chelsea che Giroud vince i primi trofei internazionali. Come Cole, porta a casa, anche se non esattamente da protagonista, sia l’Europa League, nel 2019, che la Champions due anni dopo.
Il percorso inverso del calciomercato londinese: dal Chelsea all’Arsenal
Decisamente più numerosi sono invece i trasferimenti di calciomercato dal Chelsea all’Arsenal. Come si sarà potuto capire dai giocatori analizzati in precedenza, i due club londinesi hanno offerto prospettive diverse ai propri beniamini. I Gunners hanno fatto la voce grossa nei tornei nazionali. I Blues, invece, hanno assicurato trionfi continentali. Non c’è da meravigliarsi, allora, che in questo nostro elenco troveremo giocatori andati via da “Stamford Bridge” perché ormai sazi e arrivati a fine ciclo. Inoltre, i biancorossi hanno provato a beneficiare dell’esperienza dei neoarrivati dai cugini per compiere l’ultimo e decisivo salto di qualità per affermarsi come realtà vincente ad alti livelli. Purtroppo per loro, però, così non è stato.
I colpi in questione sono stati tutti messi a segno in tempi recenti. David Luiz nel 2019 per 8,70 milioni, Willian nel 2020 a costo zero, Jorginho nel gennaio di quest’anno per 11,3 milioni e, infine, Havertz. Il tedesco, arrivato in questa sessione del mercato estivo, con i suoi 75 milioni è l’acquisto più oneroso dell’asse londinese.
I 4 giocatori menzionati hanno contribuito a rendere il Chelsea una delle squadre d’élite a livello europeo. Tutti, infatti, vantano almeno 2 trofei internazionali conquistati in maglia Blues. Solo i 2 brasiliani possono fregiarsi di aver vinto almeno un titolo anche con i Gunners.
Due casi particolari
A conclusione di questa nostra rassegna che ripercorre le operazioni di calciomercato tra Chelsea e Arsenal troviamo due casi particolari. Si tratta di Fàbregas ed Aubameyang. Entrambi i giocatori hanno vestito le due casacche, ma il loro trasferimento tra le due sponde della Londra calcistica ha avuto un passaggio intermedio, il Barcellona. Una traversata con vicende decisamente opposte per i due protagonisti. Il catalano è stato una delle punte di diamante dei Blaugrana post-Guardiola che hanno dominato in Spagna e in parte anche in Europa. L’attaccante del Gabon, invece, lasciato l’Arsenal, dove aveva fatto vedere il meglio di sé, non è più riuscito a trovare lo smalto di un tempo, finendo con l’ingrigire la propria carriera nel desolante Chelsea dell’ultima stagione.