Kanté vede la luce. Con lui anche il Chelsea. Forse. Una vera e propria odissea quella vissuta dal centrocampista transalpino, iniziata quasi a metà agosto 2022. La ricaduta dell’infortunio al tendine del ginocchio gli ha fatto saltare il Mondiale con la sua Francia e l’ha tenuto lontano dalla sua squadra, mai stata così in difficoltà.
L’infortunio del francese ha sicuramente inciso nell’annata horribilis della squadra di Londra. Boehly ha continuato a spendere, il Chelsea a perdere ed a scivolare sempre più in basso in classifica. Ora l’ultima speranza rimane la Champions League dove potremo rivedere di nuovo Kanté.
Chelsea, Kanté per salvare una stagione
L’11esimo posto in classifica testimonia la stagione da buttare del Chelsea. Un’annata dove dati e statistiche segnano record negativi, mai visti in quelle parti di Londra. Non sono bastati i 610 milioni spesi tra le due sessioni di calciomercato per dare vita ad una squadra competitiva. Non sono bastati i due allenatori per trovare la formula vincente.
Tuchel si è fermato il 7 di settembre ma anche Potter è durato poco. I 23 milioni di ingaggio, le richieste costanti per mettere carne in mezzo al campo, spingendo Boehly ad acquistare il Campione del Mondo, Enzo Fernandez. Questo e poco altro per quanto riguarda il lavoro eseguito dall’ex Brighton.
Tutto questo perché? Per l’assenza di uno dei mediani più forti d’Europa, che adesso scalpita. Lui è pronto, Potter però non c’è più ed adesso l’enfant prodige di Leicester dovrà salvare una squadra.
Chelsea, i numeri spaventosi di Kanté
Sembra passata un’eternità dall’infortunio di Kanté. Forse è davvero passata. Il Chelsea ha conosciuto un tracollo mai avuto nella sua storia e adesso il centrocampista francese tornerà a disposizione di un nuovo allenatore. Lui che in questa stagione ha giocato finora 3 partite, tutte con allenatori diversi.
Rimane la Champions. Vedendo l’andamento dei Blues in campionato sembrerebbe quasi utopistico che la squadra di un ritornato Frank Lampard possa impensierire il Real Madrid. Ma con N’Golo in mezzo al campo si può trovare più facilmente una quadra per uscire dal periodo buio.
Rimane l’ultima occasione prima di definire fallimentare la stagione. Kanté ci vuole provare. Il peso del centrocampo è su di lui adesso. Per il futuro c’è tempo. Forse. Infatti, deve ancora arrivare la firma (che sembra sempre più vicina) sul rinnovo. La concorrenza per accaparrarsi Kanté è molta, ma Boehly dopo aver costruito la squadra delle meraviglie non vorrà di certo privarsi del suo pezzo da 90.