Chi è Jens Petter Hauge, obiettivo del Milan

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Il calciomercato in entrata dei rossoneri non è ancora finito. In un periodo difficile come quello attuale, legato alla pandemia da coronavirus, avere una rosa ampia a disposizione è fondamentale. Il virus ha ridotto le rotazioni del tecnico Pioli: prima Leao, rientrato ieri con il Crotone, poi Duarte e Ibrahimovic. L’infortunio al gomito per Rebic, che rimarrà anche lui per alcune settimane ai box, ha fatto suonare un pericoloso campanello di allarme alla dirigenza rossonera. Il Milan vuole chiudere, nel giro di pochi giorni, per Jens Petter Hauge, esterno sinistro del Bodo Glimt. In 90 minuti, nella sfida di giovedì scorso di preliminari di Europa League, il classe 99′ ha sfornato una prestazione eccellente fornendo prima un assist per il momentaneo vantaggio poi accorciando le distanze sul 3-2 con una staffilata da fuori area sotto la traversa.

Hauge-Milan accordo vicino: operazione da 4 milioni

Esplosività, velocità e finalizzatore. Sono 3 caratteristiche che rendono Hauge un giocatore in grado di poter svariare sull’intero fronte offensivo. Il numero 11 norvegese nasce principalmente come ala sinistra, ma all’occorrenza può essere utilizzato sia come punta centrale che come esterno di destra. Rappresenterebbe il jolly ideale nel 4231 utilizzato da Stefano Pioli.

Nella passata stagione, sempre con la maglia del Bodo, il numero 11 ha messo a referto 7 gol e 2 assist. Numeri già ampiamente doppiati in questo particolare 2020: il suo rendimento è esploso grazie ai 14 gol e 9 assist in 17 presenze nella massima serie norvegese. Inoltre, nelle 3 presenze ai preliminari di Europa League, Hauge ha timbrato il cartellino 3 volte, di cui uno al Milan, arricchito da due assist. 

Il giocatore, in un’intervista rilasciata nel post-gara a NRK ha confermato l’interesse dei rossoneri. “So che ci sono contatti. A loro è piaciuto quello che hanno visto quando li abbiamo affrontati. Giocano un tipo di calcio in cui posso divertirmi. È un’opportunità entusiasmante che bisogna considerare e prendere sul serio. L’offerta dovrà accontentare il club. Voglio una squadra in cui ci siano buone possibilità di giocare e un allenatore che abbia fiducia in me“.

Una occasione da non farsi scappare visto il prezzo del cartellino, valutato circa 4-5 milioni. Gazidis e la dirigenza rosonera dovranno essere abili nel giocare di anticipo e portarsi a casa l’ala norvegese, prima che la concorrenza diventi sempre più ampia.

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