Chiellini e Bonucci: una coppia inossidabile

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La vittoria dell’Europeo ha decretato una volta in più l’intesa che lega Chiellini e Bonucci, facendone notare tutto il valore. L’età non è più dalla loro parte ma, se non fosse per qualche problemino fisico, questo non si direbbe affatto.

Compagni di reparto ormai da molti anni alla Juventus, tranne per la parentesi di Bonucci al Milan, è una delle coppie di difensori più forti al mondo, e su questo non c’è dubbio.

Spesso si è sentito dire che Chiellini può giocare senza Bonucci e che quest’ultimo invece non ne è in grado. Quanto c’è di vero in questa affermazione? E che cosa li rende così speciali assieme? In questo articolo andremo a trattare l’argomento, osservandolo da più punti di vista.

Chiellini e Bonucci: uno marca e uno copre

La prima peculiarità che salta all’occhio osservando Chiellini e Bonucci giocare assieme è la loro compatibilità. I difetti dell’uno vengono limati dai pregi dell’altro e viceversa, e ora ne daremo qualche esempio

In fase di non possesso vediamo spesso Chiellini uscire verso l’uomo per andare a contrasto o in anticipo. Allo stesso tempo vediamo Bonucci scappare all’indietro, mantenendo la giusta distanza dal compagno e dall’avversario in duello.

Quindi il compito dell’uno e dell’altro sono diversi tra loro, compatibilmente con le loro abilità. Bonucci non è un gran marcatore, e non ha nemmeno il passo per reggere confronti di lunga durata nell’uno contro uno.

Chiellini e Bonucci: una coppia inossidabile

Dalla sua invece ha una buona intelligenza tattica e capisce bene le distanze, dunque è perfetto per staccarsi e intervenire all’occorrenza. Allo stesso modo staccandosi all’indietro, nel momento in cui Chiellini recupera palla, è già in posizione di sostegno pronto a ricevere.

Chiellini al contrario è dotato di una grande forza fisica e cattiveria agonistica, che lo rendono un marcatore asfissiante. Dunque hanno compiti diversi e compatibili tra loro, che li rendono una perfetta macchina difensiva.

Uno recupera e uno imposta

Un’altra grande differenza, e molto plateale, è la diversa capacità in fase di costruzione. Chiellini non è sicuramente dotato di un piede educato cosa che invece Bonucci possiede e spesso sfodera diventando un regista difensivo.

Per Chiellini avere affianco Bonucci è sintomo di sicurezza una volta recuperata palla, perché lo esonera da compiti a cui non potrebbe far fronte. Anche in questo caso i due si dimostrano diversi e compatibili, rendendo al meglio in accoppiata.

Chiellini e Bonucci: una coppia inossidabile

L’intesa vincente

A tutti i motivi sopracitati va aggiunto l’elemento chiave della forza di Chiellini e Bonucci: un’intesa incredibile. Ci sono giocatori con caratteristiche perfettamente compatibili, ma che non riescono a rendere giocando assieme.

Per riuscire a formare un reparto in grado di pensare all’unisono ci vuole una forte intesa, la stessa che loro due sembrano avere in modo del tutto naturale. Ad aiutarli c’è sicuramente l’amicizia che li lega, così come i molti anni giocati assieme.

Oltre a questo c’è anche lo stesso modo di vedere il calcio e una sinergia mentale che fino a che non si prova risulta inspiegabile. Forse è vero che Bonucci senza Chiellini rende meno, ma è anche vero che lo stesso accade a parti invertite.

Entrambi presi in singolo sono dei grandissimi giocatori, è in coppia che però rendono al massimo delle loro potenzialità. Dunque speriamo di vederli assieme ancora per molto tempo, almeno fino a quando uno dei due non appenderà gli scarpini al chiodo.

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