I ritmi serrati della stagione non permettono a volte di soffermarsi anche sulle statistiche e sui dati dei vari giocatori. Eppure la classifica marcatori Serie A mette in mostra il dominio di Victor Osimhen, attaccante del Napoli. Proprio come il suo club, conduce in solitaria la vetta, a +4 gol sul secondo, ovvero Lautaro Martinez. Lontanissimi Vlahovic e Immobile, a causa però dei tanti stop che ne hanno limitato il rendimento.
Classifica marcatori Serie A, solo tre giocatori in doppia cifra
La corsa al titolo di capocannoniere sembra essere quasi scontata, dato che l’attaccante nigeriano classe ’98 è primo senza intoppi e preoccupazioni. I moltissimi gol del Napoli gli stanno permettendo di allungare su tutti gli altri, anche se ci sono due inseguitori, anch’essi in doppia cifra, entrambi nerazzurri: uno sponda Inter e l’altro sponda Atalanta.
Di seguito la classifica marcatori aggiornata alla 21esima gara di Serie A:
- Victor Osimhen: 16 gol
- Lautaro Martinez: 12 gol
- Ademola Lookman: 12 gol
- M’Bala Nzola: 9 gol
- Mattia Zaccagni: 8 gol
- Rafael Leao: 8 gol
- Dusan Vlahovic: 8 gol
- Marko Arnautovic: 8 gol
- Khvicha Kvaratskhelia: 8 gol
- Boulaye Dia: 8 gol
Le prime dieci posizioni vedono calciatori di diverse squadre, tra cui anche alcune “piccole”, come lo Spezia grazie a Nzola, autore di 8 gol sui 17 totali. Bene anche Dia della Salernitana. Autentica rinascita per Zaccagni che, con Immobile out, ha trascinato la Lazio. Rendimento da urlo per Lookman e Kvaratskhelia, entrambi alla prima stagione in Serie A.
Discorso diverso per Vlahovic e Arnautovic, tutti e due fuori per diverso tempo a causa di un infortunio. Il serbo è rientrato da poco e nell’ultima gara ha siglato la doppietta, tornando così anche al gol. L’austriaco è ancora fuori per fastidi muscolari e fermo, dunque, a quota 8 reti. La classifica marcatori Serie A rispecchia, attualmente, anche la forza delle compagini in campionato.
Il Napoli vola e vanta infatti due marcatori nelle prime dieci posizioni, a mancare è la Roma, che non ha un vero e proprio capocannoniere ed è infatti – tra le big – la compagine che ha segnato meno, “appena” 28 gol.
Non è ancora possibile pronosticare il vincitore, ma se il Napoli dovesse continuare ad imporsi in questo modo, per Osimhen non ci saranno dubbi.
