Concluso il girone d’andata del campionato, è ben delineata anche la classifica marcatori Serie A. Sebbene manchi ancora molto e tutto può ancora cambiare, a condurre la speciale classifica è Dusan Vlahovic, in splendida forma e ormai punto di riferimento della Fiorentina. A quota 33 gol nell’anno solare ha agganciato il record di Cristiano Ronaldo e Omar Sivori, rispettivamente nel 2020 e nel 1961. Insegue Ciro Immobile che ha però saltato le ultime gare poiché indisponibile. Tra gli outsider, ci sono giocatori di Hellas Verona, Cagliari, Sassuolo ed Empoli.
Classifica marcatori Serie A: il serbo in testa
Per quanto riguarda il campionato, è l’Inter a comandare a classifica, inseguita da Milan e Napoli che cercano di tenere il passo. A chiudere il quartetto è l’Atalanta, che deve però guardarsi le spalle da Juventus, Roma e Fiorentina. La Viola può però vantare il miglior marcatore di questa prima parte di Serie A, ovvero il croato classe ’00 Vlahovic. Saldamente in testa, sta dimostrando il suo grandissimo potenziale e la sua classe in fase offensiva.
Di seguito, la classifica marcatori Serie A dopo 19 giornate:
- Dusan Vlahovic: 16 gol
- Ciro Immobile: 13 gol
- Giovanni Simeone: 12 gol
- Lautaro Martinez: 11 gol
- Duvan Zapata: 9 gol
- Joao Pedro: 9 gol
- Domenico Berardi: 8 gol
- Edin Dzeko: 8 gol
- Beto: 7 gol
- Andrea Pinamonti: 7 gol
- Mario Pasalic: 7 gol
- Mattia Destro: 7 gol
- Pedro: 7 gol
- Zlatan Ibrahimovic: 7 gol
Non mancano le conferme, come anche le sorprese. Tra tutte i nomi di Pinamonti e Beto, con l’attaccante dei toscani rinato e la punta dei friulani alla prima esperienza in Italia. Sono poi tanti i calciatori a quota 7 gol, fra cui Pedro che nelle ultime gare sta letteralmente trascinando la Lazio, ancora orfana di Ciro Immobile. Bene l’Inter e l’Atalanta, che possono vantare ben due marcatori all’interno delle prime 14 posizioni. Deludenti Juventus e Roma, le quali non hanno un capocannoniere “degno di nota, a causa anche della stagione molto altalenante.
Menzione d’onore per Joao Pedro, uno dei pochi guerrieri del Cagliari che sta però perdendo le forze senza riuscire, tuttavia, a portare i sardi alla salvezza, in questo momento davvero lontana.
Ancora tutto da decidere, ma con una sfida che si preannuncia interessante, in quella che può diventare una vera e propria corsa a due per il titolo.