Dopo sette partite di campionato, la classifica Serie A 2020/2021 vede il Milan condurre in solitaria, segue a sorpresa il Sassuolo. I rossoneri e i neroverdi sono – insieme alla Juventus – gli unici club imbattuti, stupendo a suon di gol e prestazioni. In questa prima fase infatti sono le due rivelazioni, anche se il percorso è ancora molto lungo. Però gli uomini di Pioli non hanno intenzione di allentare la presa e di abbandonare così facilmente la testa della classifica. Per quanto riguarda i ragazzi di De Zerbi, sono consapevoli della loro voglia di fare e del talento che mettono in campo in ogni partita, perciò diventano temibili avversari per qualsiasi big.
Classifica Serie A: Juve e Inter lontane dalla vetta
Due squadre diverse e due obiettivi differenti, ma una partenza simile. Così può essere riassunto il primo step di Inter e Juventus in questo campionato di Serie A 2020/2021. La squadra di Antonio Conte si trova distante dai primi posti e qualche attrito con l’allenatore ha fatto rallentare un po’ la corsa.
La Juventus del nuovo mister Andrea Pirlo sembra non aver ancora trovato il giusto approccio, con esperimenti di modulo e formazione, non sono stati ancora decisi gli undici titolari, a causa anche delle numerose assenze causate dal Covid-19. Nonostante l’imbattibilità, i bianconeri hanno comunque pareggiato in tre occasioni, senza brillare sul piano del gioco e della mentalità.
Di seguito la classifica Serie A completa e aggiornata, con i rossoneri in vetta da soli:
- Milan: 17 punti;
- Sassuolo: 15 punti;
- Napoli: 14 punti;
- Roma: 14 punti;
- Juventus: 13 punti;
- Atalanta: 13 punti;
- Inter: 12 punti;
- H. Verona: 12 punti;
- Lazio: 11 punti;
- Sampdoria: 10 punti;
- Cagliari: 10 punti;
- Fiorentina: 8 punti;
- Spezia: 8 punti;
- Bologna: 6 punti;
- Parma: 6 punti;
- Benevento: 6 punti;
- Torino: 5 punti;
- Genoa: 5 punti;
- Udinese: 4 punti;
- Crotone: 2 punti.
Classifica corta e molto compatta, con due delle tre neopromosse che si stanno facendo valere, caso diverso per il Crotone a soli 2 punti e con zero vittorie. Male anche Torino, Genoa e Udinese che, se non vogliono rincorrere fino all’ultimo la salvezza, dovranno invertire immediatamente la rotta.