Unica squadra italiana rimasta in Europa, la Roma è attesa dai quarti di Europa League contro l’Ajax: Fonseca (intervenuto oggi in conferenza) vuole proseguire il cammino nella competizione continentale ma dovrà prima superare un osso duro, amante del gioco offensivo.
Ajax-Roma, Fonseca in conferenza: «Mi aspetto due gare equilibrate»
Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico giallorosso Paulo Fonseca analizza la sfida dell’ “Amsterdam Arena”: «Dobbiamo fare una partita perfetta ed essere concentrati in fase difensiva, l’Ajax è una squadra fortissima e non dobbiamo commettere errori. In attacco è una delle squadre più forti d’Europa dunque non dovremo farla avvicinare alla nostra porta. Dobbiamo avere il pallone e farli correre, loro vogliono avere sempre l’iniziativa: in questo modo di giocare sono simili al Sassuolo. Penso che saranno due gare equilibrate, non dimentichiamo che la qualificazione si gioca in due partite. Le squadre italiane non perdono ad Amsterdam da 18 anni? Speriamo di proseguire su questa linea».
Due certezze sulla formazione: «Per quanto riguarda le scelte che ho fatto nel corso di questa stagione, è facile dopo dire che avrei potuto fare in un altro modo, ma ripeterei tutto quanto. Dzeko? Lo vedo bene fisicamente, è stato diversi giorni in nazionale ma è tornato in buona forma e domani giocherà. Stessa cosa per Veretout, è pronto e sarà titolare».
In conferenza stampa anche il difensore Gianluca Mancini: «Giochiamo tante partite ma lo sappiamo dall’inizio della stagione, la situazione dovuta al covid ha accorciato le distanze tra le partite e non dimentichiamo che c’è anche la nazionale. In questo periodo bisogna essere bravi a recuperare sia mentalmente che fisicamente. Giocando così tanto gli allenamenti sono come partite. Come mi sento? Ho 25 anni, sto bene e faccio la cosa più bella del mondo. Il mister ci fa andare forte in settimana per darci una condizione importante. Per quanto riguarda i gol subiti possiamo fare di più, noi per primi sappiamo di dover migliorare facendo meno errori difensivi. Ne parliamo con il mister e a Trigoria analizziamo le partite, siamo la decima difesa della Serie A e questo ci fa rodere».
