Dopo le parole di Zidane, arrivano quelle di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa, in vista della gara di ritorno di Champions League tra Atalanta e Real Madrid. Gli orobici in campionato hanno avuto la meglio sullo Spezia, confermando il quarto posto. Ora, la chance di vivere una notte di gloria e ribaltare lo 0-1 dell’andata.
Conferenza Atalanta-Real Madrid, Gasperini: “Un anno da Valencia”
La conferenza del tecnico piemontese inizia dal ricordo dell’ultimo match giocato col pubblico. “È passato un anno dalla gara di Valencia, abbiamo sempre giocato a porte chiuse. È un altro tipo di partita, incontriamo il Real dopo il risultato dell’andata. Già prima erano i favoriti, ora di più. Ma siamo ancora in grado di passare il turno, vogliamo fare bella figura e fare una partita competitiva il più possibile“. Come sconfiggere il Real? “Non possiamo pensare di batterli a tutti i costi, è abbastanza presuntuoso. Vedremo in campo per capire come contenere questa squadra. Spero sia sufficiente contro una squadra tra le più titolate“. In Champions, l’Atalanta ha vinto solamente fuori casa. “Il coefficiente di difficoltà è sempre più alto, abbiamo soltanto la vittoria come risultato per passare il turno. Poi c’è dell’altro, come la crescita della squadra. Siamo ancora dentro, vedremo durante la partita quali saranno le nostre occasioni“.
Molti i pericoli in avanti da parte dei Blancos. “Benzema è uno degli attaccanti più forti al mondo. Il Real però non ha solo lui, sono capaci di far gol in tanti modi. Se sappiamo reggere l’urto possiamo poi capire quali saranno le nostre occasioni“. Gasperini fa il punto sugli infortunati. “Djimsiti ha pienamente recuperato, è una contusione che ha smaltito in pochissimo tempo. Siamo pronti. Sono tutti a disposizione tranne Hateboer e Sutalo, Freuler è squalificato e Kovalenko non è in lista“. L’Atalanta ha più esperienza rispetto al passato in Europa. “Finora è stata una Champions difficile, ma abbiamo fatto 11 punti e abbiamo superato un gruppo più difficile rispetto allo scorso anno. Adesso incontriamo il Real e la sfida è sicuramente più complessa. La gara di domani può dare una svolta e un peso diverso alla stagione“.
“Vedremo lo sviluppo del match”
Qualche diretta concorrente per il quarto posto ha lasciato dei punti per strada. “In una stagione così compressa si lasciano punti. La Champions l’abbiamo giocata ogni settimana, prima giocavi ogni tre. Non è facile mantenere lo stesso rendimento. Vedremo come si evolverà la partita, faremo la nostra gara con le nostre idee. Real in difesa a tre? Siamo preparati per giocare nel nostro modo, ormai abbiamo incontrato tante squadre che giocano così. Non sarà questo che modificherà la formazione, Pessina gioca. Sappiamo che il Real può adottare varie soluzioni, ma abbiamo la preparazione per adattarci e fare le nostre scelte. La formazione non è snaturata in base all’avversario“.
Il calcio spagnolo, secondo Gasp, non è più basso di altri. “In Europa ci sono molte squadre competitive. Il Bayern o il City possono sembrare le più forti, ma il livello di Real e Barcellona è comunque molto alto. Dipende molto come si arriva alla fase finale, è un’annata particolare e ci sono tanti infortuni. Questi fattori possono spostare il valore di una squadra da un mese all’altro, ma le spagnole sono competitive a tutti i livelli“. Un po’ di rammarico per l’incontro di Bergamo. “Non era rabbia, ma il dispiacere di non aver potuto giocare a modo nostro. Abbiamo giocato una partita difensiva, ma non ci pensiamo, è superata. Ora è più difficile, ma la nostra motivazione è molto alta perché vogliamo misurarci con una delle migliori squadre al mondo. Per noi è fondamentale poterci misurare per capire a che livello siamo“.
L’Atalanta non perde la sua identità
Nonostante tutto, la filosofia del gioco bergamasca non cambia. “Da quando abbiamo iniziato è così, il nostro modo di giocare ci è costato qualche sonora sconfitta. Ma non abbiamo mai pensato di cambiare il nostro modo di giocare, abbiamo cercato la crescita tramite i concetti. Poi si possono mettere anche dei pullman davanti alla porta per cercare l’episodio, ma non è nella nostra filosofia. Abbiamo sempre cercato di confrontarci e non rinunciare, se questo ci verrà permesso. Ci riproporremo perché siamo testardi“.
Osservazioni conclusive sulle Merengues. “Ho ammirato una squadra con un livello tecnico elevato, è una squadra difficile da contrastare. Sbagliano poco e giocano con velocità e precisione, devi essere sempre molto attento. Il match mi ha dato conferma che il livello del Real è alto, ma lo sarà anche domani. Le percentuali sono a loro favore, ma noi vogliamo coltivare ancora la possibilità di giocarci la partita“.
Ed infine, ecco, come Gasperini ha voluto chiudere la conferenza di Atalanta-Real Madrid: “Loro hanno un altissimo valore tecnico, è difficile fare previsioni. Bisogna scendere in campo. Vedremo come si svilupperà la gara, ma sarà solamente il campo a farci capire quali sono i valori. Non abbiamo un parametro della gara, dopo il rosso si è sviluppata in quella direzione. Noi entriamo con tutte le nostre migliori motivazioni. Se ci saranno le condizioni ce la metteremo tutta per creare delle difficoltà al Real e sovvertire il pronostico“.