Conferenza Bayern Monaco-Lazio, Flick: «Staremo attenti»

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La vittoria per 1-4 in trasferta nella gara di andata vale già mezza qualificazione, ma certamente il Bayern Monaco non abbasserà la guardia nel match di ritorno degli ottavi di Champions League contro la Lazio: la squadra di Flick (intervenuto oggi in conferenza stampa) vuole archiviare la pratica e raggiungere i quarti di finale.

Bayern Monaco-Lazio, Flick in conferenza: «Coman e Neuer da valutare»

Le parole del tecnico Hans-Dieter Flick alla vigilia della sfida: «Non ci sono molte differenze rispetto alla scorsa stagione. Siamo soddisfatti delle ultime partite, anche dopo quella con la Lazio all’andata. Domani vogliamo vincere per proseguire il nostro cammino, dovremo essere attenti dal primo minuto e non scenderemo in campo solo aspettando l’avversario, che gioca un buon calcio e sa fare gol. Da valutare Coman e Neuer che oggi non si sono allenati, ma abbiamo ancora 30 ore di tempo e deciderò domattina. Speriamo di averli entrambi a disposizione. Dantas? Non dobbiamo decidere ora, ha fatto grandi progressi. E’ un giocatore eccellente, tecnicamente è molto forte e ha grandi qualità. Se ci sarà possibilità, giocherà qualche minuto. Nubel? Non conosco il contratto del calciatore, non so se ci sono delle clausole».

Sanè: «Con la Lazio può succedere di tutto»

In conferenza stampa c’è anche il centrocampista offensivo Leroy Sanè: «Giocare in Champions League e provare a vincerla significa aver raggiunto un obiettivo importante dal punto di vista personale, come per ogni calciatore. Con la Lazio può succedere di tutto, all’andata abbiamo fatto tanti gol ma non significa che sia già tutto deciso. Siamo tutti molto motivati e abbiamo preso seriamente la sfida, ci attende una squadra fortissima con elementi di altissimo livello.

Per quanto mi riguarda, all’inizio ho dovuto imparare i meccanismi in campo, come gioca la squadra e i vari moduli. Ho avuto qualche difficoltà, non avevo il ritmo partita e dovevo trovare il mio passo. Ora mi sento meglio. Sulla competizione? Ci comprendiamo l’un l’altro: dobbiamo dare il massimo, ognuno di noi ha accettato la sfida e questo ci spinge a fare sempre meglio. Vogliamo tutti andare avanti in una competizione che ci dà tante motivazioni e ci fa migliorare tanto. Flick e Guardiola? Sono molto diversi, ma entrambi vogliono dominare il gioco e fare possesso palla».

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