Trasferta a Verona per la Roma di Mourinho (intervenuto oggi in conferenza stampa) che contro l’Hellas cerca la settima vittoria consecutiva dall’inizio della stagione. A punteggio pieno in campionato, i giallorossi sono partiti con il piede giusto anche nella fase a gironi di Conference League rifilando una sonora sconfitta al CSKA Sofia nella prima giornata.
Hellas Verona-Roma, Mourinho in conferenza: «Convoco Tripi, non reintegro Santon»
In conferenza stampa, José Mourinho torna a parlare della sfida contro i bulgari: «Sarebbe troppo facile dire che sul 5-1 siamo stati perfetti. Io non voglio andare in questa direzione: dopo ogni partita analizziamo le cose fatte bene e le difficoltà che abbiamo avuto. Abbiamo le potenzialità per fare meglio nella qualità del gioco e dal punto di vista difensivo. Gli avversari hanno avuto il controllo della partita sia all’inizio del primo tempo che all’inizio del secondo».
Tanti dubbi sulla fascia sinistra per lo ‘Special One’: Viña è in dubbio, Reynolds non è ancora preso in considerazione e Calafiori ha avuto un problema giovedì in Conference League: «Viña e Mkhitaryan hanno due piccoli problemi, ma con la grande qualità della gente che lavora nel dipartimento medico mi aspetto cose positive, dunque i giocatori possono ancora essere disponibili per la partita di domani. Ibañez non può giocare da terzino, e non reintegro Santon. Se non dovesse recuperare nessuno ho pensato a Tripi: è un ragazzo intelligente che può giocare in tutte le posizioni difensive, all’occorrenza anche a centrocampo. Non ha esperienza ma un grande cuore romanista. Difesa a tre? Non l’abbiamo ancora provata ma può essere una possibilità».
L’analisi della gara con il Verona: «La partita di domani ha una difficoltà in più: oltre alla qualità degli avversari dobbiamo fare i conti con un nuovo allenatore, del quale non abbiamo alcuna referenza per studiarne il tipo di gioco se non guardare al suo passato. Penso che Tudor cercherà di riproporre i suoi principi, ma ci sono tante domande a cui non abbiamo risposta per la gara di domani. Il Verona ha giocatori bravi in uscita, sanno far arrivare il pallone in zona pericolosa ed è una squadra che ha profondità. Secondo me può chiudere in una buona posizione di classifica».
Il tecnico su Mayoral: «Sarà molto importante per noi»
Mourinho elogia Borja Mayoral, che finora ha trovato poco spazio: «Purtroppo non possiamo giocare in 12. Al ragazzo non manca niente, è un bravo giocatore che lavora tantissimo, ha qualità e intelligenza e sa fare gol. È vero che ha giocato solo 16 minuti, ma posso assicurare che sarà importante per noi, adesso mi piace di più rispetto a quando sono arrivato due mesi fa. In questo momento anche Abraham e Shomurodov stanno bene, ma possiamo giocare con due attaccanti».
Su Villar: «Non c’è nessun problema con lui, semplicemente Cristante e Veretout stanno giocando molto bene. Parlare di titolari e panchinari non ha molto senso: contro il CSKA abbiamo cambiato tanti giocatori, ci fidiamo di tutti».
Mou si esprime sui primi esoneri di questo campionato: «Mi dispiace tanto per Semplici e Di Francesco, mi auguro possano tornare al più presto in panchina. Sulle ragioni degli esoneri non posso esprimermi, è compito delle rispettive società. Sono contento del ritorno di Mazzarri, ci siamo affrontati più volte sia in Italia che in Inghilterra. Sono contento anche per Tudor, che ha trovato un’opportunità per tornare in Serie A da allenatore».