La Lazio è chiamata a rialzarsi dopo la sconfitta di Bologna: l’undici di Inzaghi (intervenuto oggi in conferenza stampa), che non ha disputato il turno infrasettimanale dopo il rinvio della sfida col Torino, è atteso dalla trasferta contro la Juventus per un match d’alta classifica. All’andata 1-1 con gol decisivo di Caicedo per il pareggio in pieno recupero, dopo il vantaggio bianconero di Cristiano Ronaldo.
Juventus-Lazio, Inzaghi in conferenza: «La sfida arriva al momento giusto»
Le parole del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi alla vigilia della grande sfida: «Penso che questa partita arrivi nel momento giusto, è importante e decisiva per la classifica, abbiamo diverse defezioni così come la Juventus. Veniamo da un ko inaspettato a Bologna, per tenere testa ai bianconeri dovremo fare la partita perfetta. In difesa abbiamo difficoltà oggettive, perciò in questi giorni abbiamo provato alcune alternative: all’assenza di Radu e Luiz Felipe si è aggiunta anche quella di Lazzari. Abbiamo ancora un allenamento domani mattina poi deciderò con tranquillità. Conosciamo la Juventus, per anni abbiamo fatto sfide di campionato e qualche finale. E’ sempre una partita molto bella, ad entrambe è capitato di sfidarci quando avevamo altri incontri importanti dopo».
Su Immobile: «Era molto dispiaciuto dopo la gara di Bologna e si sentiva in colpa per aver sbagliato il rigore. Può succedere a tutti, anche ai più grandi, quindi non deve abbattersi. In questi giorni ha lavorato nel migliore dei modi come tutti i suoi compagni, lui sa che per noi è un giocatore importante».
Inzaghi sul percorso della Lazio in campionato: «Noi e l’Atalanta siamo le squadre che cerchiamo di rimanere sempre attaccate al carro delle prime. Abbiamo perso qualche punto all’inizio, poi abbiamo fatto una grandissima rincorsa e adesso abbiamo perso terreno con la sconfitta di Bologna. La pausa di questa settimana per la mancata partita col Torino ci è servita per analizzare i nostri errori. Col Bayern Monaco abbiamo perso in un determinato modo, a Bologna c’è stato un buon approccio nei primi venti minuti poi ci sono stati due episodi negativi e non siamo stati capaci di reagire da squadra».