Conferenza Juventus-Lazio, Pirlo: «Servirà gara intelligente»

0

Dopo il successo con lo Spezia, la Juventus è attesa da un nuovo impegno casalingo: l’undici di Pirlo (intervenuto oggi in conferenza stampa) attende la Lazio per un big match che vale la zona Champions League. Una gara importante che arriva a pochi giorni dal primo crocevia della stagione bianconera, ovvero il ritorno degli ottavi di coppa contro il Porto.

Juventus-Lazio, Pirlo in conferenza: «L’entusiasmo non ci manca»

Le parole del tecnico bianconero Andrea Pirlo alla vigilia della sfida: «La Lazio è una grande squadra, che gioca insieme da cinque-sei anni più o meno con gli stessi giocatori. Ha un gioco ben definito e i risultati parlano da soli, affronteremo una squadra che lotterà fino alla fine per arrivare in alto. Conosciamo le loro caratteristiche, sanno partire bene in contropiede e gestire il pallone soprattutto con le mezzali. Dovremo fare una partita intelligente, sapendo che siamo in un periodo delicato e non siamo al cento per cento.

E’ importante gestire bene ogni situazione, non si può andare al massimo per novanta minuti. Lazio e Porto partite decisive? Tutte le gare lo sono, mi piace pensare al presente e quindi solo dopo la gara di domani inizieremo a preparare la sfida di Champions. L’entusiasmo non ci manca, e non mi piace sentir parlare di mancanza di grinta e atteggiamento da parte della squadra».

Bonucci e De Ligt in dubbio, spiraglio per Arthur in vista Porto?

Report sugli assenti e possibili scelte di formazione: «Stamattina alcuni si sono allenati in parte con la squadra, abbiamo ancora un giorno per cercare di recuperare qualcuno. Peccato per l’assenza di Bentancur che ci costringerà a fare altre scelte, anche se non ne abbiamo molte quindi dovremo inventarci qualcosa per mettere in campo la migliore formazione. De Ligt non si è ancora allenato, ha preso una contusione a Verona: vediamo domani come sta. Bonucci viene da 16 giorni di inattività e oggi ha svolto una parte dell’allenamento. Anche per lui c’è il dubbio se possa giocare o meno dall’inizio.

Morata sta meglio, ogni giorno incrementa la sua forma fisica e speriamo possa giocare più di 30 minuti. Arthur? Spero di averlo col Porto, la visita di ieri è andata bene e il dolore sta diminuendo. Ora tutto dipende da quando potrà tornare a lavorare in campo con la squadra. Fagioli può giocare dal primo minuto o partire dalla panchina o non giocare proprio, dipende da chi abbiamo a disposizione. Si sta allenando bene, è sicuro delle sue capacità e sa quello che deve fare. Siamo tranquilli anche nel caso in cui parta dall’inizio. Ramsey sta bene e domani potrà essere una risorsa in più».

Da pochi giorni McKennie è diventato a tutti gli effetti un calciatore della Juventus, che ne ha ufficializzato il riscatto: «Lo abbiamo scelto per le sue caratteristiche, sapevamo che aveva un certo tipo di giocate perché lo abbiamo seguito quando era allo Schalke. Ora che è stato riscattato non deve pensare di essere arrivato perché sarebbe un errore, questo è solo un punto di partenza».

Pirlo sul progetto: «Sono fiducioso e tranquillo, i giovani oltre le aspettative»

Cristiano Ronaldo “costretto” agli straordinari in questo periodo: «Quando giochi tante partite è normale che un paio di giornate di riposo facciano bene, ma in questo momento siamo contati e Cristiano sta stringendo i denti. Ha sempre dimostrato di essere un grande professionista dentro e fuori dal campo».

Pirlo sul nuovo progetto della Juventus: «All’inizio tutto sembrava bello, invece adesso sembra che i giovani non vadano più bene e mancano i veterani. I giudizi cambiano di partita in partita, noi però non abbiamo paura di sbagliare e sappiamo quello che dobbiamo fare, il nostro progetto va avanti. I giovani si sono inseriti bene: Chiesa ha fatto 10 gol, Kulusevski e McKennie anche ne hanno segnati diversi, stanno facendo anche più delle aspettative. I veterani stanno dando il loro contributo nell’inserimento dei giovani, non è facile essere catapultati nel mondo Juve dove ci sono tante pressioni. Sono tranquillo e fiducioso perché il gruppo storico fa sempre la sua parte».

Fase delicata per la stagione bianconera: «Siamo in competizione su tutti i fronti, in gioco per la Champions e il campionato. Inoltre abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia. Finchè ci sarà speranza proveremo a vincere, se lo faranno gli altri allora faremo loro i complimenti. Inter in fuga? Se faranno qualche passo falso noi dovremo essere pronti a non sbagliare».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui