L’obiettivo è tornare a vincere dopo la sconfitta di Bergamo: la Juventus di Pirlo (intervenuto oggi in conferenza) dovrà ancora lottare per un posto in Champions League, per questo domani sera non vorrà commettere ulteriori passi falsi nel match casalingo contro il Parma. I bianconeri sono quarti in classifica e devono guardarsi le spalle dal ritorno di Napoli e Lazio.
Juventus-Parma, Pirlo in conferenza: «Servirà un buon approccio»
Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha presentato la sfida con i ducali di D’Aversa e fatto il punto sulla sfida contro l’Atalanta: «La squadra sta abbastanza bene, stiamo recuperando dalla partita di domenica perché abbiamo speso tanto dal punto di vista fisico e mentale. La squadra era delusa e arrabbiata per non aver portato a casa i tre punti ma nello stesso tempo era fiduciosa perché convinta di aver fatto una buona gara contro una squadra che negli ultimi anni ha sempre creato tanto.
Perso per un gol da fuori? È una soluzione che chiedo spesso ai miei giocatori soprattutto contro squadre che si chiudono, domenica ci ha provato Rabiot un paio di volte ma sempre rimpallato. Siamo pronti per domani sera, una partita fondamentale contro un Parma che non sta attraversando un buon momento. Aldilà dei risultati sta comunque giocando bene e alla pari con le dirette concorrenti per la salvezza. Dovremo approcciare alla gara nel migliore dei modi se vogliamo vincere».
Tiene banco in queste ore la questione della Super League, in cui è coinvolta anche la Juventus: «Pensiamo al presente che è la qualificazione in Champions League, quello di cui si sta parlando in questi giorni è un progetto futuro. Negli ultimi anni ci sono stati tanti cambiamenti dalle regole al modo di giocare, ma non sono la persona più adatta per parlare di questo. Stamattina il presidente è venuto a parlarci a grandi linee della Super League. Lui è in prima linea in questo progetto, ma nel contempo ci ha detto di continuare il nostro lavoro perché la Champions va guadagnata sul campo».
Dybala dall’inizio, occasione per Arthur?
Le condizioni di alcuni calciatori e l’annuncio di tre titolari già certi: «Ci saranno alcune rotazioni, anche se non ne cambierò tanti. Giocano Ronaldo e Buffon, credo anche Dybala che ha bisogno di giocare dunque meglio dargli continuità per riprendere la condizione. Sono contento della sua prestazione di domenica, abbiamo affrontato una gara dura e lui si è dimostrato all’altezza con un buono stato di forma. Chiesa ha avuto un problema muscolare che valuteremo in questi giorni. Morata è solo un po’ stanco perché domenica è stata una partita intensa. Arthur invece era rammaricato perché non era entrato al meglio, preferisce partire dall’inizio per avere un certo ritmo. Ha voglia di giocare dunque domani potrebbe essere l’occasione per partire dall’inizio. Kulusevski? Potrebbe partire titolare o entrare a gara in corso, nelle ultime partite comunque ha fatto sempre bene».
Sui giovani: «Fagioli, Di Pardo e Dragusin sono rimasti con l’Under-23 perché c’è stata una positività e non potranno tornare con noi. Felix Correia si allena con noi da qualche settimana: è un esterno molto bravo nell’uno contro uno, potrà esserci utile nelle prossime gare».
Pirlo sul suo futuro: «Penso solo a finire bene la stagione in queste ultime sette partite di campionato cercando di portare la Juventus tra le prime quattro. Inoltre cercheremo di vincere la Coppa Italia. Poi sarà la società a decidere».