Missione rimonta per la Juventus, che nel ritorno degli ottavi di Champions League è chiamata a ribaltare la sconfitta per 2-1 nella gara di andata contro il Porto: oggi in conferenza stampa è intervenuto il tecnico bianconero Andrea Pirlo per presentare una gara decisiva per la stagione bianconera.
Juventus-Porto, Pirlo in conferenza: «La pressione è tutta dalla nostra parte»
Per l’allenatore sarà fondamentale avere pazienza: «Dovremo fare una partita molto tecnica, affronteremo una squadra compatta con due linee molto strette come ha già fatto vedere all’andata. Ci sarà poco spazio per pensare, dovremo sbagliare poco e cercare di allargarli, avere pazienza e non fretta di sfondare centralmente ma cercare di farli girare da una parte all’altra. Sappiamo che giocano con il 4-4-2 tradizionale o con la difesa a 5, lo hanno fatto diverse volte sia in coppa che nelle gare più importanti di campionato. Per noi è come una finale ma lo sarà anche per il Porto, servirà lucidità per ribaltare il risultato negativo dell’andata. Sappiamo la bellezza di giocare la Champions League, che trasmette sempre un’energia diversa».
Il tecnico prosegue: «Sappiamo che tutta la pressione è dalla nostra parte ma abbiamo le carte in regola per andare avanti, senza sottovalutare le qualità del Porto. Ma noi sappiamo di essere la Juventus e che è nostro diritto pensare di poter passare il turno. Abbiamo guardato la sfida di andata, avevamo programmato di giocare in un determinato modo ma quando dopo un minuto vai sotto per un errore tecnico allora cambiano le carte in tavola. Anche loro hanno giocato diversamente perché si sono abbassati completamente cercando di ripartire, noi dovevamo essere più lucidi e avere meno fretta. Dagli errori dell’andata cercheremo di trarne giovamento per domani sera».
Possibili scelte di formazione: Arthur dal 1′?
La buona notizia è il ritorno di tanti titolarissimi, non al massimo della condizione ma comunque arruolabili: «Oggi si sono allenati tutti, a parte De Ligt che ha fatto il riscaldamento con la squadra e poi si è allenato a parte. Gli altri non sono al cento per cento della condizione ma è già tanto averli a disposizione per la scelta della formazione.
Chiellini si è allenato con la squadra e sta bene, viene da tre settimane di stop e non è al massimo della forma ma è disponibile per domani. Anche Arthur non è al top, ma non avendo Danilo per squalifica è uno dei pochi centrocampisti che abbiamo, potrebbe anche partire dall’inizio e speriamo che possa durare un po’ più del previsto. McKennie sta abbastanza bene, ha sempre questo problema che si porta dietro da un po’, cerchiamo di gestirlo nel migliore dei modi e sappiamo che può giocare solo uno spezzone di partita».
Le parole del tecnico su Bernardeschi, Ronaldo e Morata
Pirlo su Bernardeschi: «Ci ho parlato questa estate in vacanza, l’ho incontrato al mare e gli ho prospettato l’idea di farlo giocare da terzino sinistro. E’ nelle sue possibilità perché fisicamente ha forza e corsa. Arrivando da dietro può sfruttare le sue abilità e ha meno compiti nell’uno contro uno partendo da fermo. Finora c’è stato poco tempo per lavorarci ma continueremo su questa linea».
Su Cristiano Ronaldo: «Lo vedo bene, queste sono le sue partite e lo ha sempre dimostrato in tutti questi anni. E’ carico, ha avuto modo di riposarsi negli ultimi giorni in cui ha seguito un programma che abbiamo pensato appositamente per lui».
Ci sarà Morata dall’inizio a fianco del portoghese: «Migliora di giorno in giorno, è un giocatore intelligente e ambizioso. Cerca sempre di trovare soluzioni diverse in base all’avversario, gli piace documentarsi sulla squadra che andrà ad affrontare e questo aspetto è senz’altro positivo».
Juventus-Porto, con Pirlo c’è Bonucci in conferenza: «Questa è una squadra di grandi uomini»
A fianco di Pirlo c’è Leonardo Bonucci: «Scenderemo in campo con lo spirito che contraddistingue la Juventus, provando a portare a casa la vittoria ma nel contempo avendo rispetto del Porto. Con sacrificio e voglia si possono conquistare grandi risultati. La semifinale di Europa League col Benfica nel 2014? Ricordo che l’eccessiva frenesia alla fine ci ha giocato un brutto scherzo. Domani dovremo essere attenti a non farci prendere dalla voglia di fare gol a tutti i costi, si può segnare anche all’ultimo minuto. Il Porto non verrà a difendere il risultato dell’andata ma vorrà giocarsela. Sarà importante la fase difensiva di tutta la squadra e l’aggressione quando perdiamo il pallone».
Sarà importante avere un approccio deciso alla partita, diverso da quello avuto nell’ultima gara di campionato sabato scorso: «La vittoria con la Lazio ci dà grande entusiasmo. Quando vinci lavori meglio ma ogni partita ha qualcosa da insegnare, che si vinca o si perda. Questa squadra è fatta di grandi uomini che sanno prendersi le proprie responsabilità, sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Dobbiamo crescere e migliorare affinchè domani sera possa succedere quello che tutti vogliamo. Non potremo permetterci di regalare nemmeno un secondo della partita, dovremo andare a mille dal riscaldamento fino al fischio finale. A volte non abbiamo un approccio forte e costate perché è difficile soprattutto quando si gioca ogni tre giorni, quindi le energie mentali non sono sempre al massimo».
Il difensore sulle sue condizioni: «Sto come un giocatore dopo quasi un mese di riposo forzato. Non vedo l’ora di scendere in campo, ma deciderà il mister chi schierare nell’undici iniziale. Tutti si fanno trovare pronti quando vengono chiamati in causa in qualsiasi momento».
Leo su CR7: «Giocherebbe solo partite di Champions League…»
Bonucci parla anche del compagno di reparto Demiral, in crescita nelle ultime gare: «Sta acquisendo sempre più sicurezza. Dopo un lungo periodo di inattività per l’infortunio c’era bisogno di tempo affinchè si ritrovasse a livello fisico e mentale. Sta dimostrando di essere una pedina importante per questa squadra e sa trasmettere energia ed entusiasmo al gruppo. Questo non può faci che bene».
Su Chiesa: «Mi aspettavo di queste prestazioni da parte sua. Per sua fortuna non si mette addosso troppe pressioni e gioca libero mentalmente, è un ragazzo genuino e spontaneo. Ha subito capito cosa vuol dire indossare la maglia della Juve, in questo momento è uno dei giocatori che ci sta dando tanto».
Su Ronaldo: «E’ sempre carico quando si avvicinano queste partite. Da una sua intervista sappiamo che se fosse per lui giocherebbe solo gare di Champions League. Questo lascia immaginare quale possa essere la sua energia per domani sera».