Conferenza Lazio-Crotone, Inzaghi: «Le insidie sono tante»

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La Lazio vuole ritrovare punti e fiducia dopo tre sconfitte nelle ultime quattro partite: gli uomini di Inzaghi, intervenuto oggi in conferenza, attendono il Crotone all’ “Olimpico” per l’anticipo della 27^ giornata di campionato in programma domani pomeriggio alle ore 15. I biancocelesti hanno perso nelle ultime uscite contro Inter, Bologna e Juventus a cui si aggiunge la rovinosa sconfitta contro il Bayern Monaco nell’andata degli ottavi di Champions League.

La Lazio anticipa al venerdì in campionato proprio perché mercoledì 17 affronterà i bavaresi nella sfida di ritorno. Intanto c’è da pensare alla sfida con i pitagorici che nonostante l’ultimo posto hanno vinto 4-2 l’ultima partita contro il Torino, siglando il primo successo del nuovo allenatore Serse Cosmi. Le Aquile non possono più permettersi passi falsi se vogliono un posto nella zona Champions League, oggi distante sette punti (anche se con una gara in meno).

Lazio-Crotone, Inzaghi in conferenza: «Scarpa d’Oro a Immobile? Se l’è meritata»

Le parole del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi alla vigilia della sfida: «Le insidie sono tante. Incontriamo una squadra reduce da un’ottima vittoria e che ha cambiato allenatore da poco. Gioca bene a calcio e verrà qui per fare la sua partita, noi dovremo avere il giusto approccio e fare una prestazione da Lazio. Veniamo da un periodo delicato e vogliamo tornare alla vittoria, ma non sarà una partita semplice. Abbiamo perso malamente la sfida con la Juventus, avevamo fatto 35-40 minuti nel migliore dei modi ma quando abbiamo subito il pareggio ci siamo disuniti. Abbiamo analizzato il passato come è giusto che sia ma adesso dobbiamo guardare al futuro, che si chiama Crotone. La squadra ha lavorato bene in questi giorni, oggi faremo l’ultima seduta di allenamento per capire quali giocatori sono disponibili».

Sull’assegnazione della Scarpa d’Oro a Immobile: «Se l’è meritata per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni. Il presidente ne ha parlato bene e lui ha ringraziato i suoi compagni perché grazie a loro è riuscito a ricevere un premio così importante».

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