Conferenza Manchester City-Chelsea, le parole di Tuchel

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Terza finale di Champions League nella storia del Chelsea, che affronta il Manchester City in una finalissima tutta british: per Tuchel (intervenuto alla vigilia in conferenza) è la seconda consecutiva, dopo quella dell’anno scorso alla guida del PSG. I Blues hanno affrontato i Citizens una sola volta in una competizione europea: era la semifinale della Coppa delle Coppe 1971 e i londinesi vinsero il doppio confronto.

Manchester City-Chelsea, Tuchel in conferenza: «Possibili rigori? Abbiamo già i tiratori»

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico Thomas Tuchel può sorridere per i recuperi di Mendy e Kantè che dovrebbero essere a disposizione: «Non abbiamo infortuni e questa è la miglior notizia di sempre. I rigori? Ci alleniamo sempre a tirarli, domani non possiamo simulare. Abbiamo scelto i rigoristi ma non sappiamo chi sarà in campo fino alla fine. Sono molto felice di essere tornato in Portogallo, ho tanti bei ricordi qui. Giochiamo in uno stadio fantastico, è importante che i giocatori ne abbiano un’idea e lo annusino così da prepararsi per domani».

Grande tensione per una gara così prestigiosa ma Tuchel crede nella sua squadra: «Non è una settimana normale, tutti i giocatori si sentono diversi, ma il conto alla rovescia è iniziato. È una settimana molto impegnativa, fisicamente e mentalmente, e anche molto emozionante. Oggi è stata una giornata rilassante, abbiamo trascorso un po’ di tempo di qualità in hotel. Cerchiamo di essere quello che siamo: siamo un gruppo forte e crediamo sinceramente in ciò che stiamo cercando di fare. Dobbiamo cercare di essere i migliori, non avere rimpianti dopo la partita: cerco di incoraggiare tutti. Abbiamo giocato sei partite insieme, Lampard è andato molto bene nella fase a gironi, quindi abbiamo lavorato duramente per essere qui e sentiamo la fame. Voglio sentire la grande gioia dopo la partita, siamo sfavoriti ma speriamo di poter vincere».

Azpilicueta: «Fiducia in noi stessi, sempre bene contro le big»

Tuchel sui Citizens: «Sappiamo che il Manchester City è un punto di riferimento, ma nel calcio si può sempre colmare il divario. Siamo forti come squadra e abbiamo tanta convinzione. Guardiola? È sempre difficile giocare contro di lui, riesce sempre a creare successo e mentalità vincente. È forse la squadra più forte d’Europa e del mondo. C’è un enorme divario in campionato, ma lo abbiamo colmato a Wembley e a Manchester. Domani non sarà una sfida tra me e Pep, non è una partita di tennis».

In conferenza stampa anche il difensore César Azpilicueta: «Il Chelsea lotta sempre per tutto. Dobbiamo fare un passo alla volta: siamo arrivati quarti in campionato, non è quello che volevamo ma è una sfida per la prossima stagione. Domani si tratta di diventare campioni d’Europa, sappiamo di dover dare il massimo: lo abbiamo già fatto in passato, soprattutto nelle grandi partite. È la gara più importante della stagione e siamo pronti: abbiamo fiducia in noi stessi, abbiamo ottenuto buoni risultati contro le migliori squadre e adesso ci attende l’ultimo passo».

La finale di Champions League è una delle sfide più importanti di sempre nella carriera di un calciatore: «Da bambino sogni di giocare queste partite, è un momento di cui sono davvero orgoglioso e spero di esserlo ancora di più dopo la partita. Ci sono voluti nove anni per tornare in finale, quindi è una grande opportunità. Arrivare qui dove siamo oggi è un enorme merito per tutti: vogliamo rendere speciale questo momento, ma per farlo dobbiamo vincere. Werner? Cerco sempre di aiutarlo. Il contributo di Timo alla squadra è stato enorme, certamente vorrebbe segnare di più ed è importante che abbia questo desiderio. È un giocatore molto importante e può fare la differenza in attacco».

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