Conferenza Napoli-Inter, Conte: «Deleterio fare calcoli»

0

Nove punti di vantaggio sulla seconda a otto giornate dalla fine, ma guai a fare calcoli: in conferenza stampa Conte tiene l’Inter sull’attenti, in vista della difficile trasferta di domani sera contro il Napoli. Nerazzurri infallibili in questo girone di ritorno con 11 vittorie in altrettante gare, mentre i partenopei inseguono un posto in Champions League.

Napoli-Inter, Conte in conferenza: «Scudetto meta ambiziosa ma mancano ancora dei punti»

In conferenza, il tecnico nerazzurro Antonio Conte presenta uno dei due big match (l’altro è Atalanta-Juventus) della 31^ giornata. «Sarà una partita impegnativa, ho sempre messo il Napoli tra le due-tre squadre che potevano competere per lo scudetto proprio perché conosco la forza della rosa, e ha Gattuso che è un bravissimo allenatore. Ha giocatori bravi nell’uno contro uno e nell’attaccare gli spazi, dovremo dimostrare anche noi di essere forti. Sappiamo benissimo che mancano diversi punti per arrivare a una meta molto ambiziosa.

Andiamo a Napoli per giocarci la partita e cercare di ottenere il massimo. Non possiamo permetterci di fare calcoli, la mia esperienza insegna che diventerebbe solo deleterio. Il rischio che non dobbiamo correre è leggere troppo, si sta dando per scontato che lo scudetto sia stato già assegnato, è una trappola. Abbiamo fatto tanti sacrifici per ottenere questi risultati e trovarci in questa posizione, ma dobbiamo restare umili».

Il ruolo dell’allenatore secondo Conte: «Il momento di Rino? Il nostro lavoro è difficile: se qualche mio ex calciatore mi chiede se può fare l’allenatore, io gli dico che se vuole soffrire faccia pure. Ci vuole tanta passione, a volte anche quando non arrivano i risultati non sei il più bravo. Critiche? Ho capito che il problema sono io, me ne sono fatto una ragione. L’importante è che non tocchino l’Inter».

Recuperato Perisic, ancora fuori Vidal e Kolarov

Il duello tra due giganti come Koulibaly e Lukaku sarà uno dei temi più interessanti della sfida: «Considero Kalidou tra i difensori più forti al mondo, è un giocatore molto forte. Quando ero al Chelsea volevo portarlo a Londra, è cresciuto molto. Romelu lo conosce, ma per mettere in difficoltà un singolo giocatore o l’intero reparto difensivo bisognerà lavorare di squadra, facendo determinati movimenti e trovando in partita alcune soluzioni che abbiamo provato».

Le condizioni di Perisic, Vidal e Kolarov: «Ivan ha fatto una partitella in allenamento ed è rientrato pienamente in gruppo da giovedì. Ha smaltito l’infortunio ed è a disposizione. Per quanto riguarda Arturo, sta lavorando a parte per smaltire questo edema al ginocchio. Aleks invece ha un problema alla schiena, speriamo di averlo quanto prima».

Conte sull’identità di gioco: «Ogni squadra deve averla, ma solo se insiste su un determinato sistema di gioco. Così è più semplice per i giocatori perché lo riconoscono, più certezze hanno e meno stravolgimenti ci sono. Oltre a questo ci sono dei principi su cui lavorare».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui