Conferenza Roma-Manchester Utd, Solskjaer: «Non è finita»

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Forte del 6-2 rifilato alla Roma nella gara di andata della semifinale, il Manchester United si avvicina alla finale di Europa League che vorrebbe tornare a vincere dopo l’edizione 2017 con Mourinho in panchina: per l’attuale tecnico Solskjaer (intervenuto oggi in conferenza stampa) sarebbe il primo trofeo da quando guida i Red Devils. Travolgente il secondo tempo nella gara dell’ “Old Trafford”, dove Cavani e compagni hanno segnato cinque gol in 45’ dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio. Lo United è diventato così la prima squadra dopo il Real Madrid del 1964 a segnare sei gol in una semifinale europea, e domani all’ “Olimpico” spera di ripetere la prestazione di una settimana fa.

Roma-Manchester United, Solskjaer in conferenza: «Giocheremo per vincere, non è finita»

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico Ole Gunnar Solskjaer tiene alta la guardia e non si sente già in finale: «Dobbiamo fare una buona partita e vincere, non siamo ancora nella posizione di scendere in campo gestendo il risultato dell’andata. E infatti non lo faremo, giocheremo per vincere. Per quanto riguarda la formazione potrebbero esserci uno o due cambi, anche in considerazione delle prossime partite. Vogliamo arrivare in finale, tutti dicono che è finita ma non lo è. In Europa ci sono state grandi rimonte, tra cui proprio quella della Roma contro il Barcellona dopo aver perso 4-1 all’andata. Forma fisica? Abbiamo uno staff tecnico fantastico, con cui lavoriamo su robustezza e resilienza. Una squadra vincente come il Manchester United deve avere calciatori che possono giocare 45, 50 o più partite durante la stagione a uno standard elevato. Cerchiamo di avere buone abitudini e recuperare bene in allenamento».

L’allenatore degli inglesi parla di alcuni suoi giocatori: «Con Cavani ultimamente abbiamo avuto delle belle chiacchierate. Per quanto riguarda il suo rinnovo sono fiducioso anche se la decisione finale spetterà a lui. Greenwood? Abbiamo parlato prima della partita contro il Liverpool, che sarebbe stata la sua 100esima. Ha solo 19 anni ma sta facendo benissimo sia in allenamento che in campo, sono molto contento di lui e deve continuare così. Un giocatore intelligente, che sa fare assist e gol».

Bruno Fernandes: «Migliorati tantissimo ma possiamo ancora crescere»

In conferenza stampa c’è anche il centrocampista Bruno Fernandes, tra i protagonisti nella gara di andata a Manchester: «Spero di giocare nuovamente più di 50 partite la prossima stagione, quando giochi in un club come questo gli standard devono essere alti. Contro la Roma all’andata non è stata la mia partita migliore, ma sui numeri tutti dicono che non ho mai fatto meglio di così, è la prima volta che ho fatto due gol e due assist in una partita. Voglio migliorare, ma quello che conta innanzitutto è che siamo vicini per ottenere un trofeo. Per noi sarebbe un miglioramento rispetto alla scorsa stagione, dove non abbiamo vinto niente. Sappiamo quanto possiamo essere bravi, i giocatori forti portano qualità alla squadra. Per esempio, sappiamo cosa possono darci Pogba e Cavani. Negli ultimi mesi la squadra è migliorata tantissimo e possiamo ancora crescere».

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