L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa prima del match in trasferta contro la Sampdoria di Giampaolo.
Conferenza Sampdoria-Juventus, Allegri: “Danilo gioca”
L’allenatore toscano ha parlato di obiettivi stagionali: “L’obiettivo è entrare tra le prime 4, che sia quarto, terzo o secondo. Non cambia niente, l’importante è arrivare tra le prime 4. In questo momento stiamo lavorando per questo, dobbiamo continuare perché è ancora lunga, ci sono tanti punti, veniamo da tante partite importanti. Un passetto alla volta, domani abbiamo la Sampdoria in cui dovremo fare una partita pesante, di grande responsabilità per uscire con un risultato positivo e continuare la striscia positiva e consolidare il quarto posto“.
Sul momento della stagione: “Arriva in un momento decisivo della stagione perché siamo verso la fine anche se mancano ancora due mesi: prima della sosta c’è una settimana intensa, bella. Speriamo che sia molto divertente e piacevole. Domani abbiamo la Sampdoria, che con Giampaolo in casa ha fatto due partite con due vittorie, sei gol fatti e zero subiti. Questo la dice lunga sulla partita di domani. Il 25% dei gol li ha fatti da palla inattiva, quindi dovremo essere pronti come approccio perché troveremo squadra che ci aggredirà in uno stadio quasi pieno. Hanno bisogno di punti per la salvezza e noi abbiamo bisogno di punti per arrivare tra le prime 4. Bisogna farsi trovare pronti“.
“Qualcuno ha bisogno di riposare”
Allegri ha parlato delle scelte di formazione: “Devo ancora decidere perché qualcuno ha bisogno di riposare. Fortunatamente stamattina quando segnavo i convocati con i cerchi ho detto: ‘Siamo troppi oggi. Bisogna cancellare qualcuno’. E’ rientrato De Sciglio che sta bene, anche Alex Sandro, Cuadrado è a posto. Già tre li abbiamo passati. Se tutto va bene domenica Chiellini dovrebbe essere con la squadra, quindi speriamo di averlo mercoledì. Bernardeschi sarà a disposizione perché domani è squalificato. Quando arriva la Champions è come il miele, arrivano tutti. Vediamo il positivo che è la miglior cosa“.
Su Dusan Vlahovic: “Non era semplice arrivare alla Juventus e giocare ogni tre giorni. I carichi sono diversi, fisici e mentali. Bisogna giocare sempre per vincere, quindi deve avere un’attenzione diversa. La palla alla Juventus è più pesante, perché quando giochi per vincere ogni palla può farti vincere o perdere. Dusan sta lavorando bene, deve migliorare come tutti. Ci ho parlato anche ieri, gli ho detto che deve essere più pulito nel gioco. Deve essere per lui l’obiettivo principale per sprecare meno energie fisiche, per fare meno lotta e alzare il livello di qualità tecnica che ne ha già tanta. È un ragazzo arrivato ora dalla Fiorentina, gli va dato un po’ di tempo. Sono contento perché è di cuore, si sacrifica per la squadra. In questo momento c’è un buono spirito in generale. Il calcio si gioca su un filo: come in Real-PSG, quando tutto sembrava liscio, arriva l’imprevisto. La squadra deve essere brava a gestire l’imprevisto perché altrimenti dopo scivoli e ti fai male. Non è perché dopo che hai fatto qualche risultato hai finito. In questo momento non abbiamo fatto niente, i conti si fanno speriamo il 28 maggio. Se no dobbiamo farli una settimana prima Riposa? Vediamo domani, devo decidere“.