Conferenza Spezia-Juventus, Allegri: «Ci saranno dei cambi»

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Dopo quattro giornate la Juventus non ha ancora trovato la prima vittoria in campionato, evento che non accadeva da 60 anni: i bianconeri di Allegri (intervenuto oggi in conferenza stampa) ci proveranno domani nella trasferta contro lo Spezia, reduce dal successo in extremis a Venezia.

Spezia-Juventus, Allegri in conferenza: «Chiesa e De Ligt titolari»

In conferenza stampa, mister Massimiliano Allegri annuncia due titolari: «Domani ci saranno alcuni cambi, perché giochiamo una gara ogni tre giorni e qualcuno viene da 6-7 partite consecutive tra campionato e Nazionale. Morata ha recuperato e sta bene, l’unico out è Chiellini che ieri aveva la febbre, ha recuperato ma preferisco lasciarlo a casa. Dal punto di vista tattico non cambia niente, inoltre Chiesa e De Ligt saranno titolari. Affrontiamo una squadra che ha vinto a Venezia creando molto, gioca in modo sbarazzino senza eccessive preoccupazioni. Giocare nel loro stadio non è mai semplice: bisognerà fare una partita uguale alla loro in corsa e mentalità, poi alla lunga dovranno venir fuori le qualità tecniche. Bisogna fare una vittoria, poi le cose si cominceranno a vedere da un altro verso».

Sulla gara col Milan: «Tecnicamente sbagliamo troppo in momenti della partita dove non c’è tanta pressione. All’inizio del secondo tempo abbiamo sbagliato otto palloni gratuiti: in quei momenti bisogna avere una buona gestione del pallone. Tra l’altro, prima del pareggio le potenziali occasioni per segnare sono state nostre. Nel gioco del calcio, se sbagli dal punto di vista tecnico, alla lunga la paghi: arriva un calcio d’angolo per gli avversari e fanno gol. Abbiamo anche avuto la fortuna di non perdere».

Il tecnico sul suo sfogo post-Milan: «Sono umano anch’io…»

Il tecnico parla dei centrocampisti, concludendo con un riferimento alle condizioni degli assenti: «Bentancur non è in difficoltà, ha fatto una bella partita così come Rabiot, al quale manca però lucidità e cattiveria davanti alla porta. Con la tecnica e la corsa che ha, non può non fare gol. Locatelli sta facendo buone prestazioni, lui non è abituato a giocare ogni tre giorni tra campionato e Champions League in una squadra come la Juventus, che richiede un equilibrio e sforzo mentale e fisico diversi. Arthur e Kaio Jorge stanno recuperando molto bene, dopo la sosta dovrebbero rientrare in gruppo».

Conferenza Spezia-Juventus, Allegri: «Ci saranno dei cambi»

Allegri sulla lite Szczesny-Rabiot e sul suo sfogo dopo la gara con il Milan: «Non c’è nervosismo, sono episodi normali quando giochi la partita della vita. Szczesny aveva richiamato Rabiot a stare due metri più dietro. Nello spogliatoio succedono spesso discussioni, anche durante l’allenamento una volta c‘erano scazzottate, a volta fanno bene. Il mio sfogo nel post-partita? Anch’io sono umano: mi riferivo comunque al fatto che bisogna essere determinanti quando si entra dalla panchina, altrimenti rischiamo di giocare in dieci. Chi scende in campo dall’inizio deve avere rispetto per chi sta in panchina. Viceversa chi subentra a gara in corso deve avere rispetto per i compagni che sono già in campo. Tutti devono farsi trovare sempre pronti».

La brutta partenza può ridimensionare gli obiettivi della Juventus?: «In questo momento parlare a lunga durata non ha senso. La prima cosa a cui dobbiamo pensare è alla partita con lo Spezia in cui bisogna vincere. Se guardiamo la classifica sembra quasi uno scontro salvezza, ma adesso dobbiamo pensare a una gara per volta, anche perché non abbiamo ancora vinto».

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