Conferenza stampa Atalanta-Inter, Inzaghi: «Dipenderà dalle motivazioni»

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È stata una settimana particolare per l’Inter. Dopo la sconfitta subita a Torino per mano della Juventus (2-0), la squadra è ripiombata al centro delle critiche mediatiche, le quali le rimproverano di non riuscire mai a fare risultato negli scontri diretti. La pirotecnica (seppur con brivido) vittoria infrasettimanale contro il Bologna (6-1) ha poi stemperato la tensione intorno ai nerazzurri, che però domani si trovano davanti ad un nuovo big match, a Bergamo. Ecco le parole del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ai microfoni di Inter TV (non si è tenuta infatti la classica conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Atalanta).

Atalanta-Inter, Inzaghi in conferenza stampa: «Atalanta “arrabbiata”? Assolutamente sì»

Inzaghi ha presentato così la gara di domani contro l’ostica Atalanta di Gasperini: «Sappiamo che sarà una partita impegnativa, faranno la differenza le motivazioni che le due squadre riusciranno a mettere in campo. Sia noi sia l’Atalanta abbiamo avuto 3 giorni per preparare al meglio la partita. Atalanta “arrabbiata” per i 2 k.o. consecutivi? Assolutamente sì… però, a prescindere dai loro risultati, parliamo di una squadra sempre ben organizzata, con i propri principi e sappiamo che troveremo un avversario che ha grandissima determinazione. Dovremo fare del nostro meglio».

«Lukaku? Gli auguro di giocare un grande Mondiale»

Trattando il tema spinoso degli scontri diretti, il tecnico piacentino si è difeso ricordando gli ottimi risultati maturati in Champions, dichiarando poi che non modificherà l’atteggiamento della squadra in trasferta: «Per quanto riguarda gli scontri diretti, è evidente che in campionato è mancato qualcosa: chiaramente dobbiamo lavorare di più sugli episodi e sui dettagli. In Champions siamo riusciti a limitare questa problematica negli scontri importanti, ad esempio contro il Barcellona. Non ci siamo ancora riusciti in campionato: speriamo che domani sia la prima volta. Come affronteremo gli scontri diretti e le gare esterne da qui alla fine? La squadra andrà in campo per vincere ogni singola partita: dopo la Juventus abbiamo avuto 2 giorni di analisi, poi c’è stata l’ottima partita con il Bologna, ma non bisogna guardare indietro. Pensiamo a domani e all’Atalanta: sarà una sfida difficilissima perché sappiamo che Bergamo è un campo molto ostico.

In campionato tutte le squadre si trovano più o meno allo stesso punto di classifica, a parte il Napoli che sta facendo qualcosa di straordinario. Ognuna ha commesso degli errori, noi compresi: abbiamo perso dei punti negli scontri diretti: è un aspetto sul quale stiamo cercando di migliorare. Sono contento che 3 attaccanti su 4 vadano al Mondiale. C’è grandissima fiducia per tutti. Lukaku ci teneva tantissimo a rientrare con noi per queste ultime gare: è riuscito a giocare due spezzoni di partita, poi purtroppo ha avuto un rallentamento. Adesso sta recuperando gradualmente: auguro a lui e a tutti gli altri ragazzi convocati di giocare un grande Mondiale. Poi ritorneranno da noi nel migliore dei modi».

Conferenza stampa Atalanta-Inter, Inzaghi: «Zero pareggi? Giochiamo sempre per vincere»

Invitato ad assegnare un voto alla prima parte della stagione nerazzurra, il mister piacentino ha cercato di analizzare lucidamente il rendimento complessivo dell’Inter nelle prime 14 giornate di Serie A e in Champions league: «Un voto alla prima parte della stagione? Abbiamo fatto un lavoro eccezionale in Champions League, in campionato dovevamo e potevamo fare meglio. Domani sarà la 15ª partita: ogni squadra ha perso dei punti. Noi guardiamo a noi stessi cercando di migliorare di partita in partita. Zero pareggi finora in Serie A? Siamo una squadra che gioca sempre per vincere, probabilmente ci sono delle partite dove è frutto anche di casualità. L’unico pareggio che abbiamo fatto è stato importantissimo e avremmo meritato anche di più, a Barcellona».

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