L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Empoli, valevole per il 3° turno del campionato di Serie A.
Empoli-Juventus, Allegri: “Servirà una gara solida”
Nel suo intervento in conferenza stampa alla vigilia della gara con l’Empoli, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha posto l’attenzione, ovviamente, sulle insidie che nasconde il match del Castellani: “Le insidie saranno quelle di tutte le altre gare; troveremo una squadra che gioca, è nel loro DNA. Dovremo fare una prestazione solida, tecnica, senza sottovalutare gli avversari”.
Sulla scelta di non parlare dopo il Bologna: “Non stavo molto bene, è venuto Landucci che è come se parlassi io, nessun problema. È stata la prima volta in 20 anni, non stavo bene e venivo da una settimana in cui ero malconcio. È capitato, mi è dispiaciuto, non succederà più”.
Sul mercato: “Almeno è finito, possiamo pensare alla gara di domani. Abbiamo condiviso tutto ciò che è stato fatto, sia in uscita che in entrata. Cambiare giocatori tanto per cambiare le facce non aveva senso: non c’è stata la possibilità di prendere qualcuno che migliorasse la squadra. L’input era quello di mantenere la squadra competitiva ma anche sostenibile; sono usciti molti calciatori, in questo abbiamo fatto un ottimo mercato. Abbiamo una squadra competitiva, con la chance di credere che Vlahovic stia facendo meglio dello scorso anno, che per Chiesa sia una stagione nuova, che Pogba sia da gestire per quanto possibile, e farlo giocare finché non raggiungerà una condizione normale, e che i ragazzi crescano ancora”.
La griglia Scudetto: “Credo che quest’anno serviranno tra gli 86 e i 90 punti per vincere lo Scudetto. Una griglia è complicata, ciò che vale oggi non vale domani. Il Napoli è favorito perché ha vinto lo Scudetto, il Milan ieri ha fatto un’ottima gara. Ma siamo soltanto all’inizio; dobbiamo concentrarci su ciò che dobbiamo fare, sapendo che sarà difficile. Ci sono anche Inter, Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina. Le prime quattro usciranno da queste squadre”.
Sulla rosa: “È competitiva, lavoriamo ogni giorno per migliorare le prestazioni, poi ci sono anche gli avversari. Credo che sarà un campionato equilibrato, sarà difficile entrare nelle prime quattro. Se la quota Scudetto è quella che dico io, per il quarto posto serviranno 76 punti”.
Allegri: “Vlahovic è più sereno, sta meglio fisicamente”
Proseguendo con le risposte alle domande dei cronisti, Massimiliano Allegri si è focalizzato anche su alcuni dei protagonisti bianconeri, a cominciare da Dusan Vlahovic: “Lo vedo più sereno, sta meglio fisicamente. Poi gli attaccanti stanno sempre meglio quando fanno gol; ci è riuscito nelle prime due gare, l’anno scorso non stava bene e ha fatto 10-12 gol, quindi farà i suoi gol. Sono molto sereno sulla sua stagione”.
Le condizioni di Szczesny: “Non ci sarà, tornerà dopo la sosta. Sta meglio, ma per adesso non è in condizioni per poter giocare”.
Sulle esclusioni di Kostic: “Motivazioni di mercato? Assolutamente no. Con l’Udinese ho spiegato perché ha giocato Cambiaso, che ho riproposto con il Bologna. Magari domani sarà titolare Kostic, è un calciatore che ha fatto molti assist e migliorerà nelle condizioni al tiro. Sono contento di lui, ma ripeto: con una gara a settimana, ci saranno giocatori che giocheranno meno. Ma sono tranquillo”.
Su Fagioli: “È un giocatore che sta migliorando di condizione, per la frattura ha saltato la preparazione con noi, non ha potuto giocare sempre. Può diventare un buon regista, ma per ora il titolare è Locatelli. Lui sta facendo bene, sono dispiaciuto per i fischi di domenica, come ad Alex Sandro. Sono giocatori affidabili, che come tutti possono fare più o meno bene”.
