Conferenza stampa Inghilterra-Italia, Mancini: «Obiettivo Mondiale 2026»

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Nel piccolo “Molineux Stadium” di Wolverhampton, gli azzurri affronteranno alle 20:45 di domani la squadra battuta in finale di Euro 2020 a Wembley meno di un anno fa. Inghilterra-Italia sarà giocata a porte chiuse proprio per i problemi di ordine pubblico registrati in tale occasione: ecco le parole di Roberto Mancini nella conferenza stampa alla vigilia della sfida.

Inghilterra-Italia, Mancini in conferenza stampa: «Kane? Penso si sia sbagliato»

Nel commentare la partita di domani, il c.t. azzurro si è soffermato sulla forza degli inglesi e sulle differenze della gara rispetto alla finale dell’Europeo vinta l’estate scorsa: «Sarà una partita dura, come tutte le gare che si giocano contro l’Inghilterra. Potrebbe anche essere una rivincita per loro, ma è una gara diversa da una finale. Per noi non è una rivincita: questo è un match completamente differente. In questo momento, l’Inghilterra come la Germania o l’Argentina ha tanti top player, difficile indicarne solo uno. Poi si gioca qui, dove solitamente non gioca la Nazionale, e inoltre a porte chiuse. Sarà un’altra cosa. Non so se è giusto che si giochi senza tifosi, sinceramente non ricordo cosa accadde a Wembley. Il calcio però è certamente più bello con i tifosi. Kane? Penso si sia “soltanto” sbagliato quando ha detto che siamo tra i favoriti per il Mondiale. Le mie favorite per Qatar 2022? Inghilterra, Germania e Spagna… ce ne sono 4 o 5 che sono forti.

Se gli “eroi di Wembley” ci saranno al ritorno di San Siro a settembre? Adesso vediamo come si evolve la situazione. Se dovessimo arrivare a San Siro che siamo primi e secondi e ci giochiamo la qualificazione, qualcuno rientra anche prima. Ma molti di loro ci torneranno molto utili anche per le qualificazioni europee. Loro possono aiutare questi ragazzi: vediamo come va. Rischiamo anche di subire qualche sconfitta, ci può anche stare, anche se proveremo a vincerle tutte. Vedremo cosa succederà da qui a settembre, ma questi ragazzi insieme a un po’ di quelli dell’Europeo, secondo me, fanno una bella squadra».

«Vorremmo far debuttare tutti i giovani»

Mancini, pur non volendo stravolgere completamente la squadra, ha dichiarato che ci saranno molti cambiamenti nella formazione iniziale: «Non abbiamo ancora deciso chi giocherà, vedremo dopo l’allenamento di stasera. Vale per Gnonto e gli altri, soprattutto per quelli che hanno giocato 2 gare di seguito. Potessimo riuscire a non stravolgere tutto sarebbe meglio. Ma faccio un esempio: Cristante ha giocato 2 gare in 4 giorni e ce n’è un’altra tra tre giorni. Lì non abbiamo troppe scelte, abbiamo lui, Salvatore Esposito e forse Locatelli.

Scamacca è pronto, dovrebbe essere lui il centravanti. Cancellieri dal 1′? È giovane e importante: ha solo bisogno di giocare partite in Serie A, perché è un calciatore di qualità. I ragazzi più giovani sono con noi da 20 giorni e vorremmo farli debuttare tutti, se ce ne sarà la possibilità».

Conferenza stampa Inghilterra-Italia, Mancini: «Anticipare il nuovo ciclo? Impossibile»

Infine, il tecnico jesino è tornato a commentare l’eliminazione ai playoff subita per mano della Macedonia del Nord, rivendicando però le decisioni prese: «Anticipare il nuovo ciclo era una cosa impossibile da fare. Noi abbiamo vinto l’Europeo ed esattamente dopo un mese e mezzo abbiamo ricominciato a giocare. Quella era la squadra che aveva iniziato anche le qualificazioni per i Mondiali e, a parte Chiellini e Bonucci, sono tutti ragazzi sotto i 30 anni. A Palermo abbiamo tirato 40 volte… Purtroppo è andata così: è inutile tornarci sopra. Non c’era tempo e nemmeno una logica. Non è che avevamo in campo giocatori con più di 32-33 anni comunque, erano tutti giocatori di 27-28 anni.

Un’altra chance per Balotelli? Io voglio bene a Mario davvero tanto e, se in questi anni avesse fatto ciò che era capace di fare, sarebbe anche tornato. Forse avrei potuto pensarci per la gara di novembre con la Svizzera, quando c’erano 10-12 infortunati. Però… Nel calcio tutto può accadere, ma noi dobbiamo puntare sui giovani, per l’Europeo e il Mondiale del 2026 che proveremo a vincere.

Non c’entra nulla ma volevo fare un in bocca al lupo a Gattuso, perché attorno a lui si stava creando una situazione assolutamente ridicola. Riparte dal Valencia e sono convinto che farà grandi cose».

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