Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’attesissimo derby contro il Milan, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha presentato la sfida potenzialmente decisiva per la zona Champions. Già, perché se la distanza dal Napoli appare davvero incolmabile, la bagarre per gli altri tre posti per entrare nella massima competizione europea la prossima stagione è più viva che mai. Uno stimolo più che valido per i nerazzurri, vogliosi di confermare la netta superiorità vista in Supercoppa contro i rossoneri, oltre a voler riscattare la sconfitta dell’andata.
Inter-Milan, Inzaghi: “Rispetto i rossoneri”
Tra i diversi temi affrontati in sala stampa, Simone Inzaghi ha voluto tenere alta l’attenzione dell’Inter riguardo la qualità del Milan, nonostante il momento nerissimo dei rossoneri. Un elemento che ha ribadito ai cronisti: “I derby sono tutti storia a sé, in un anno e mezzo ne abbiamo giocati tanti, ben sei… Quelli di coppa ci hanno consentito di vincere due trofei importanti, in campionato ci sono state delusioni, a partire dal primo dove abbiamo pareggiato sbagliando un rigore. Bisogna affrontarli con la giusta concentrazione, o si rischia di arrivare alla gara con tante energie mentali spese”.
Sui precedenti: “I dati sono chiari. Lo scorso anno in campionato ci sono stati due punti di differenza, quest’anno ci sono due punti e in coppa abbiamo fatto meglio noi. Non mi aspetto un Milan sottotono, li rispetto molto”.
Sul valore delle due squadre: “Si affrontano due squadre che lo scorso anno si sono giocate lo scudetto, che hanno giocato la Supercoppa, che sono attrezzate e vogliono fare il loro cammino senza pensare agli altri. Tutti i derby sono partite particolari, vivono sull’episodio, dove una singola decisione può cambiare la sfida in qualsiasi momento. Bisognerà essere bravi a far girare l’episodio dalla nostra parte”.
Inzaghi: “Skriniar non sarà più il capitano”
Non poteva mancare, ovviamente, la domanda sul caso Milan Skriniar. Un tema che Simone Inzaghi ha affrontato apertamente e senza troppi giri di parole: “Non giudico le sue scelte ma l’uomo e il giocatore, che sono unici. È un ragazzo splendido, lavora benissimo ogni giorno. Presumibilmente domani sarà titolare”.
Sulla fascia da capitano: “Ci sono gerarchie in base alle presenze, per ciò che è successo non sarà più capitano. Si è discusso tranquillamente con la società e il ragazzo, il capitano è Handanovic, poi si scalerà in base alle presenze con Brozovic, D’Ambrosio e Lautaro. Ciò che mi preme di più è la partita”.
Messaggio ai tifosi su Skriniar? “Nessuno, lavora quotidianamente, sono cose che accadono ogni anno e bisogna abituarsi”.
