Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa dell’esordio dei nerazzurri in Champions League, domani contro il Real Madrid. Il Biscione arriva dal pareggio ottenuto in campionato contro una sorprendente Sampdoria, arrivato dopo le due vittorie precedenti alla sosta. L’anno scorso l’Inter è stata eliminata in un girone molto simile a quello di quest’anno, con lo Šachtar Donec’k e lo stesso Real Madrid. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 21:00 al “G. Meazza“ di Milano.
Conferenza stampa Inter-Real, Inzaghi: «Passato? Vogliamo scrivere il presente»
L’allenatore nerazzurro ha voluto subito mettere in chiaro che le deludenti prestazioni dell’Inter in Champions negli ultimi anni non dovranno pesare sulla gara di domani: «Quello che è stato, compreso l’anno scorso, sia il passato. Abbiamo una grandissima occasione per scrivere il presente, sarà un girone complicato ma vogliamo andare avanti. Non dobbiamo pensare al passato o alle possibilità sprecate, noi abbiamo in testa il presente. Penso che l’esperienza in campo internazionale sia importantissima. Sappiamo dal giorno del sorteggio che il girone non è semplicissimo, ci sono altre due squadre che faranno di tutto per metterci in difficoltà, abbiamo recuperato bene da Genova e cercheremo di prepararci al meglio».
Inter-Real Madrid, Inzaghi in conferenza stampa: «Dovremo essere bravi in fase di possesso»
Inzaghi ha poi proseguito parlando dell’ultimo pareggio contro la Sampdoria e dell’atteggiamento con cui l’Inter dovrà scendere in campo, con o senza Bastoni: «Domenica è stata una battuta d’arresto che ha lasciato del rammarico, ma abbiamo giocato gli ultimi 20 minuti con un uomo in meno, proprio nel momento più caldo. Sicuramente si può sempre migliorare, con la Samp ci ha penalizzato l’inferiorità numerica nel finale. Nel calcio moderno pesa tantissimo, e loro hanno giocato molto bene, come d’altronde aveva fatto prima anche il Verona. Bastoni vuole esserci, lo valuterò nell’allenamento di oggi e nella rifinitura di domani. Bisognerà vedere le risposte sul campo. Se giocheremo una partita di possesso oppure di attesa? Con il recupero di Modrić, il Real palleggia molto bene: sa giocare negli spazi e in profondità, noi dovremo essere bravi in fase di possesso a tenere palla e far correre gli avversari il più possibile. Vinicius Jr. vive un ottimo momento, ma non dimentichiamo Benzema, Rodrygo, Hazard. Li osserviamo tutti: mi preoccupa la loro grande organizzazione. Prima di quest’anno non ho visto tantissimo il Real, mi sono concentrato soprattutto sulle 4 gare di Liga. Sono molto organizzati: noi dovremo essere bravi a concedere poco perché ti puniscono in ogni momento. Sarà molto molto insidiosa, loro hanno una grandissima storia, allenatore e calciatori».
Conferenza stampa Inter-Real, Inzaghi su Ancelotti: «Dà grande organizzazione alle proprie squadre»
Infine, mister Inzaghi ha sottolineato la grande esperienza internazionale dell’allenatore del Real, Ancelotti, e ribadito le grandi aspettative nerazzurre per questa partita: «Penso che da allenatore, tra Champions ed Europa League, sono vicino alle 50 partite; Carlo ovviamente ne ha molte di più. Noi cercheremo di prepararci nel migliore dei modi, giocando col coltello tra i denti e sperando di essere nella nostra migliore giornata. Sarà comunque una serata bellissima, davanti ai nostri tifosi. Abbiamo voglia di farlo, sapendo che sarà molto impegnativa. Cercheremo già dalla sfida di domani di fare punti per passare il girone. Ancelotti è uno degli allenatori più vincenti della storia. Mi è capitato in passato di parlare con lui di calcio. Dà una grande organizzazione alle proprie squadre, per questo servirà la partita perfetta».