Si è tenuta ieri la conferenza stampa di Roberto Mancini in vista di Italia-Inghilterra valevole per un posto nell’Olimpo degli dei. Prima del Commissario Tecnico ha parlato pure il Capitano Giorgio Chiellini che ha tenuto a precisare come più volte ha chiesto alla dirigenza della Juventus di portare Harry Kane a Torino. Il Mancio ha parlato poco più di venti minuti, ma si sa la voglia di campo molte volte frena le parole in gola.
Conferenza stampa Italia-Inghilterra, Mancini: “Tifosi? Spero di sentire i nostri dopo la partita”
Una delle domande scomode rivolte al nostro Mister riguarda la spartizione dei posti in tribuna nella cornice di Wembley. L’UEFA ha deciso di riservare solo 6.800 tagliandi ai tifosi azzurri, mentre i restanti 68.000 posti sono riservati ai tifosi inglesi. Ma il condottiero azzurro ha preferito non incendiare la polemica concentrando la risposta su quello che si aspetta dai suoi uomini: “I tifosi? I nostri spero di sentirli alla fine… Durante la partita abbiamo da pensare a tante cose: difendere bene, segnare. Spero di sentire i nostri a fine gara”.
Il punto sugli avversari nella conferenza stampa di Mancini prima di Italia-Inghilterra
Durante la discussione coi giornalisti Mancini ha dovuto parlare anche, ovviamente, di come vede i suoi avversari. Chiaramente parlando di una finale gli elogi si sono sprecati: “L’Inghilterra è forte, ha tanti giocatori bravissimi. Però anche noi siamo forti… Sterling è migliorato molto, dovremo essere bravissimi ma oltre a lui ci sono altri. Non so chi giocherà a destra, poi c’è Kane. Davanti son tutti bravi e con grandi qualità, di velocità e tecnica”.
La passione degli inglesi
Dopodichè l’allenatore jesino ha paragonato il calore britannico a quello italiano: “Gli inglesi hanno grande passione per il calcio come l’Italia, hanno sempre avuto grandi squadre come adesso. Sarà una bella gara davanti a uno stadio pieno e questo è meraviglioso per chi ama il calcio. Sarà un bel giorno per giocare una partita, sappiamo delle loro grandi qualità e vedremo come andrà. Se è in finale vuol dire che è una grande squadra“
Cosa vuol dire arrivare in finale
Andando avanti il C.T. ha parlato anche delle sue emozioni personali, affermando quasi con orgoglio come questo sia uno dei momenti più importanti della sua carriera: “Che significato ha per me questa finale? E’ tra i momenti più importanti. Ho giocato in Nazionale fino all’Under 21, poi in Nazionale A, ma non abbiamo vinto Europeo U21 e Mondiale che avremmo meritato. E’ un momento importante per me: rappresentiamo l’Italia, spero di avere domani quelle soddisfazioni che non ho avuto da giocatore nonostante abbia giocato in Nazionali fortissime”