Conferenza stampa Italia-Macedonia del Nord, Mancini: «C’è la giusta mentalità»

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Alle ore 20:45 di domani, l’Italia sfiderà allo stadio “Barbera” di Palermo la Macedonia del Nord, in una partita decisiva per la partecipazione degli azzurri al prossimo Mondiale. Chi la spunterà, infatti, affronterà la vincente di Portogallo-Turchia nella finale dei play-off. Ecco le parole del c.t. Roberto Mancini nella conferenza stampa di Italia-Macedonia del Nord.

Italia-Macedonia del Nord, Mancini in conferenza stampa: «L’eliminazione del 2017? Perdere fa parte della vita di uno sportivo»

Il tecnico azzurro ha esordito in conferenza stampa parlando del gruppo attuale, lo stesso che a luglio ha vinto l’Europeo, e di quello che nel 2017 è stato eliminato dalla Svezia nello spareggio per il Mondiale: «Non abbiamo avuto tanto tempo: i ragazzi arrivano e devono recuperare dalle fatiche, dai viaggi. Abbiamo provato qualcosa solo nella mezza giornata di ieri e proprio per questo motivo abbiamo confermato i ragazzi dell’Europeo: si conoscono bene e sanno ciò che dobbiamo fare. Non so se può essere un vantaggio o meno avere in rosa 9 giocatori presenti all’eliminazione del 2017, questo fa parte della vita di uno sportivo. Ci sono momenti entusiasmanti e altri di delusioni: magari si potesse solo vincere… Basta essere concentrati su ciò che dobbiamo fare: l’Italia sa giocare bene a calcio e noi dobbiamo pensare al campo, non ad altre cose. La cena con i calciatori? Era solo per vederli un po’: da novembre ci eravamo visti – e non con tutti – solo due giorni a gennaio. Stare insieme e chiacchierare su quello che ci aspettava è stato positivo. Ci siamo visti quasi tutti, è stato bello: si è parlato di cosa fare e cosa no».

«Chi è favorito? Si parte tutti uguali, dallo 0-0»

L’analisi relativa agli avversari del mister jesino si è concentrata sulle qualità difensive e tecniche della squadra macedone, che è stata in grado di vincere contro la Germania nel girone, e contro la quale servirà giocare con pazienza: «I favoriti nei play-off? Si parte tutti uguali, tutte le gare partono dallo 0-0 e in 90′ può accadere qualsiasi cosa. Le partite vanno giocate tutte, anche quelle che sembrano scontate: non credo che ci siano favoriti. Non credo la gara di domani sarà da risolvere il prima possibile: partiamo dallo 0-0, non c’è un risultato da ribaltare. Loro si difendono bene e hanno qualità tecniche, hanno vinto 1-2 in Germania. Dobbiamo rimanere tranquilli e fare la nostra partita. Qualcosa abbiamo provato, vedremo durante la partita ciò che potremo fare. La pazienza bisogna averla, loro difendono bene e non ci daranno molti spazi».

Conferenza stampa Italia-Macedonia del Nord, Mancini: «Dopo la Svizzera Jorginho ha ritrovato la precisione dagli 11 metri»

Infine, il c.t. ha parlato di Jorginho, probabile tiratore in caso di penalty, e dell’energia dello stadio “Barbera” di Palermo, nonché della mentalità del gruppo azzurro: «Chi tirerà un eventuale rigore? Jorginho dopo i 2 della Svizzera ne ha segnati 7 di seguito, ha ritrovato la precisione… Non sarà un problema, se ci sarà un rigore lo tireremo. Palermo ci ha sempre supportato e lo farà anche questa volta, con lo stadio tutto esaurito. Due anni fa siamo stati a Palermo e il pubblico si fa sentire: il fatto che domani si torni al 100% è una cosa positiva in più rispetto agli ultimi due anni. A Palermo il supporto alla squadra c’è sempre stato: speriamo dopo la gara di domani di essere tutti felici e contenti. Non credo che la Nazionale sia cambiata, abbiamo sempre cercato di fare il nostro gioco. Quando giochi partite durante l’anno è più difficile per tanti motivi, ma la squadra ha la giusta mentalità e la voglia di vincere di sempre».

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