Torna in conferenza stampa Massimiliano Allegri alla vigilia della partita di campionato Lecce-Juventus, match valido per la dodicesima giornata di Serie A. Il tecnico bianconero, dalla sala stampa, risponde alle domande dei giornalisti prima della trasferta allo Stadio Via del Mare di Lecce. Il match contro il club salentino arriva dopo la durissima sconfitta contro il Benfica e la conseguente uscita dalla Champions League. Senza infierire troppo nel dolore bianconero, c’è da dire che l’eliminazione dall’Europa ha portato sconforto nei tifosi, ma Allegri ha dichiarato che “l’eliminazione non è un fallimento”. L’obiettivo della Vecchia Signora è quello di concentrarsi al massimo nel campionato, ed aspirare ad una posizione più elevata.
Lecce-Juventus, Allegri in conferenza stampa: “In campionato siamo in ritardo”
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, analizza l’importanza della partita alla vigilia del match: “In campionato siamo in ritardo, abbiamo il tempo e la possibilità di recuperare. Ora abbiamo cinque partite importanti e bisogna concentrarsi su quello, più verrà la sosta e recupereremo tutti i giocatori e sarà un’altra cosa”.
Sul percorso in Champions: “Nella vita capitano queste cose qui, non trovo la parola adatta, trovatela voi. Ci sono squadre che sono state otto anni senza giocare in Champions, può capitare anche questo. Non bisogna andare in frustrazione altrimenti non ne andiamo più fuori”.
Il tecnico bianconero analizza la squadra
Allegri analizza la squadra e chi probabilmente avrà a disposizione: “Vlahovic non ha recuperato, ha questo doloro all’adduttore e poi non ci sarà Locatelli per motivi personali. Più tutti gli altri che sapete tutti. Abbiamo giocatori a sufficienza per giocare la partita di domani contro una squadra ben organizzata, giocare a Lecce non è mai semplice perché son partite sempre complicate. Bisogna avere una reazione dopo l’eliminazione”.
Sul settore giovanile: “Il settore giovanile della Juventus sta lavorando bene. Non è che però in un giorno per una partita bisogna stravolgere tutto, magari domani qualcuno giocherà e portare incoscienza. Iling può giocare a destra ma è meglio che stia a sinistra”.
Su Chiesa e Pogba: “Partiamo in 19 per Lecce, 16 di movimento più tre portieri, bastano e avanzano. La squadra si compatterà ancora di più e tutti faremo qualcosa in più. Domani Chiesa e Pogba non sono convocati, impossibile anche per mercoledì e al 99% non ci saranno neanche contro l’Inter. Se ci saranno, magari lo faranno col Verona o con la Lazio, ma sarà molto difficile”.
Juventus, parla Allegri: “Parlare ora di scudetto serve poco”
Il tecnico bianconero parla ella corsa scudetto: “Parlare ora di scudetto serve poco. Dobbiamo rialzarci dopo la batosta di martedì, ora abbiamo l’opportunità di reagire. Le altre stanno viaggiando, noi siamo dietro, è un obiettivo recuperare punti a chi ci sta davanti. Mancano 27 partite”.
Sulle poche partite vinte: “Gli alibi non mi piacciono. Stiamo facendo una stagione dove in campionato abbiamo punti di ritardo, dove abbiamo fatto male è in Champions. In campionato possiamo recuperare. Quando si decidono le cose sul momento la scelta è giusta, con i se e con i ma non si fa niente. È un momento di difficoltà come accade agli altri. La Juventus è questa, viene tutto elevato all’ennesima potenza. Ho un gruppo di ragazzi con valori morali importanti”.
Sulla coppia Kean-Milik: “Inedita no, Kean attacca molto la profondità mentre Milik gioca più con la palla. Domani è importante fare una partita di squadra, solida e poi vedere alla fine cosa siamo riusciti a fare. Però bisogna avere fiducia perché non possiamo tornare indietro e solo la prossima partita ci può dare l’opportunità di migliorare”.