I biancocelesti di Maurizio Sarri, reduci dalla sconfitta casalinga ad opera della Juventus, si apprestano a giocare la 5ª giornata del gruppo E di Europa League. Alle 18:45 di domani, a poco più di 72 ore da un altro big match (contro il Napoli al “D. A. Maradona“), la Lazio affronterà in trasferta la Lokomotiv Mosca, ultima nel girone a 2 punti: Sarri ha parlato oggi in conferenza stampa.
Lokomotiv Mosca-Lazio, Sarri in conferenza stampa: «Dopo il cambio di allenatore stanno facendo prestazioni superiori»
Maurizio Sarri ha descritto le difficoltà della trasferta in terra russa con queste parole: «Dopo il cambio di allenatore, la Lokomotiv mi sembra una squadra diversa. Stanno facendo prestazioni di livello superiore. Mi aspetto una gara difficile: noi abbiamo bisogno di passare per questa partita per andare avanti in Europa. Non può essere una gara semplice, entrambi abbiamo bisogno di punti. La differenza di rendimento fra casa e trasferta in Europa League? Non penso sia dovuta al fatto che sottovalutiamo il nostro girone: è al livello di alcuni della Champions. Il problema non è solo europeo: mi sembra che la squadra abbia differenza di rendimento generale tra casa e trasferta. Non mi era mai successo prima, quindi non so spiegare il motivo. Ma dobbiamo sistemare questa cosa: i campi sono uguali ovunque».
«Le coppe europee fatte così sono un problema»
Il tecnico toscano, stuzzicato dai giornalisti sul tema spinoso, ha poi discusso il problema delle trasferte infrasettimanali europee a poca distanza dai turni di campionato: «Domenica c’è il Napoli? Noi dobbiamo disinteressarci di tutto il resto. Pensiamo partita dopo partita. Se facciamo calcoli ci si ingarbuglia tutto. Se pensiamo che tra 72 ore dovremo giocare in trasferta, possiamo sbagliare. Non mi piace essere troppo condizionato, sennò si possono condizionare entrambe. Il Napoli giocherà oggi in Europa League: un giorno di riposo in più su tre è il 33%, è tanta roba. Ma il calendario è questo e le regole UEFA hanno portato a questo scenario. Intanto però pensiamo a domani sera, poi vedremo per la prossima. La fatica di giocare l’Europa League per noi è una problematica non da niente. Andare in giro il giovedì per l’Europa e giocare dopo 60 o 70 ore è un problema. E lo è per tutti, non solo per noi. Noi andremo là a giocarcela com’è giusto che sia: non possiamo andare in giro per l’Europa e non cercare la qualificazione. Se poi mi chiedi se l’Europa fatta così sia un problema, allora ti dico di sì. Il calendario messo in questo modo è complicato e porta a un deterioramento della qualità della partite. Ci sono infortuni e tutto: mi meraviglio che l’associazione dei calciatori stia zitta. Hanno lottato per le vacanze di Natale e non per questo».
Conferenza stampa Lokomotiv-Lazio, Sarri: «L’elevato minutaggio? Il conto si presenterà per tutti»
Infine, Sarri si è soffermato sulla condizione fisica della squadra e di alcuni giocatori in particolare: «Al di là di quanto giocano, per i giocatori conta il momento che attraversano. I convocati in nazionale stanno avendo un minutaggio superiore: noi ne abbiamo due-tre che hanno giocato tantissimi minuti. Alcuni di questi stanno reggendo bene, finché non daranno segnali di cedimento: poi chiaramente a un certo punto della stagione il conto si presenterà per tutti. Immobile sta piuttosto bene. Ha fatto il primo e il secondo allenamento dicendo che non aveva dolore, ma che sentiva sensazioni diverse da un polpaccio all’altro. Ora questa sensazione è sparita, certo si è allenato poco. Zaccagni è un giocatore meno in condizione. È passato attraverso una serie di problematiche che non gli hanno consentito di avere la giusta condizione. Lascia la sensazione di essere un calciatore che “fa il compito” perché nelle gambe non ha quel qualcosa in più. Lucas Leiva sta meglio, ha avuto un piccolo scadimento di forma normalissimo. Lo vedo in crescita, me lo ha confermato anche lui, ma per rispetto dei giocatori non dirò chi giocherà domani».